Ma iniziamo dal principio, dopo anni di attività, possiamo determinare insieme quali sono i problemi attuali che attanagliano la più grande delle marine di Ugento:
Sfide Attuali:
1. Parcheggio Scambio Ecocompatibile: Una delle proposte più innovative è la creazione di un vasto parcheggio scambio ecocompatibile, sulla base di quello già realizzato in zona Fontanelle, nell’attuale area paludosa vicino al bacino. Questo non solo risolverebbe il problema della sosta, ma rappresenterebbe un passo avanti nella tutela dell’ambiente, oltre che riattivare intere zone attualmente abbandonate della marina di Ugento, essendo utilizzato anche durante la giornata come parcheggio per i lidi che da qui a poco dovranno rinunciare agli spazi retrodunali. L’installazione di un ponte pedonale sul canale Suddenna permetterebbe infatti di unire il parcheggio al lungomare della zona portuale, all’altezza dell’attuale Gibama, rivalutando di fatto una grandissima zona di Torre San Giovanni. Questo permetterebbe l’eliminazione tutti gli i parcheggi sul corso (al di fuori delle categorie tutelate) e l’eliminazione delle strisce blu nelle strade interne del paese, che verrebbero convertite in stalli per residenti.
2. Revisione Totale del Piano Traffico: Il piano prevede una revisione completa del traffico, la cui novità più importante sarà una deviazione obbligatoria per coloro che provengono da Gallipoli e desiderano percorrere la litoranea. Questo miglioramento mira a rendere più agevole la circolazione, migliorando l’esperienza di chi visita Torre San Giovanni, attualmente costretti nel collo di bottiglia che rappresenta Corso Annibale. Per questo tutto il traffico di questo tipo deve essere deviato molto prima, all’altezza dell’attuale parco dei principi, o al massimo nella zona d’inizio dello spartitraffico di Corso Annibale
3. Risanamento del Porto e Emergenza Ambientale: Un piano ambizioso per il porto di Torre San Giovanni prevede la sua revisione totale, con l’eventuale avvio di un piano di risarcimento danni e dichiarazione di stato di emergenza ambientale. Questo consentirebbe di raccogliere i fondi necessari all’innalzamento del molo foraneo nell’ultimo step di un’opera che altrimenti comporterebbe costi crescenti per la natura e i contribuenti di Ugento.
4. Circonvallazione di Torre San Giovanni: Il piano include l’ultimazione del tratto originale della “circonvallazione” di Torre San Giovanni, con l’utilizzo di fondi comunali per costruire gli ultimi 100 metri necessari. Questo collegamento stradale essenziale contribuirebbe a migliorare la mobilità all’interno della località, aggiungendo di fatto un’arteria principale di accesso alla cittadina.
5. Nuovo Piano Commerciale per il Lungomare: In concomitanza con la conclusione dei lavori, si prevede l’implementazione di un nuovo piano commerciale per il lungomare. Questo ambizioso progetto mira a rendere il lungomare più esteso, arrivando vicino all’inizio dello spartitraffico di Corso Annibale, potenziando l’attrattività della zona, con l’attivazione di nuove licenze.
6. Piano Eventi Permanente: Per mantenere viva l’energia della località tutto l’anno, “diNuovo TSG” propone l’implementazione di un piano eventi permanente. Questo programma prevede l’attivazione di una vera e propria consulta per gli eventi che studierà soluzioni innovative per animare Torre San Giovanni in ogni stagione.
7. Risanamento dell’ex palazzetto dello sport con il recupero dell’attuale struttura da destinare alla costruzione del palafighting Peppino Basile. Un iniziativa di cui abbiamo già affrontato i molteplici punti di forza e le opportunità che, unito anche ad altre iniziative, può rappresentare per il nostro territorio.
8. Investimento e Ampliamento delle Zone Verdi: Un significativo investimento e l’ampliamento delle aree destinate a verde pubblico rafforzerebbero la sostenibilità ambientale della località, offrendo spazi verdi per residenti e visitatori. Si inizierà dal nuovo “Parco delle Erbe ” di via monte Sinai, una soluzione a bassissimo costo e alto impatto ambientale per risistemare una zona abbandonata da 20 anni, passando al parchetto di zona porto, e all’area eventi, con il verde rimanenti che versa in stato di abbandono.
9. Premio Torre San Giovanni: L’istituzione del “Premio Torre San Giovanni” riconoscerebbe le strutture ricettive eccellenti, incentivando la competitività e l’eccellenza nell’offerta turistica. Un premio di eco nazionale, organizzato sul lungomare sul finale della stagione turistica, contribuendo a destagionalizzare i flussi.
10. Campagna Pubblicitaria Nazionale: Per promuovere Torre San Giovanni su scala nazionale, il piano prevede la realizzazione di una robusta campagna pubblicitaria, focalizzata sull’eco-sostenibilità e le bellezze naturali della località.
°Le stime dei costi è stata effettuata tramite una generica ricerca su opere affini realizzate in altri luoghi.
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