Giuseppe Carafa, pugile e allenatore di Ugento nella provincia del Salento, si è presentato sul ring con un record personale di 16 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi, accompagnato dal tecnico storico Francesco Stifani e dal preparatore Matteo Diddi. Due anni fa, Carafa ha raggiunto il culmine della sua carriera diventando campione europeo dei pesi leggeri Ibo, e da allora ha focalizzato tutti i suoi sforzi per competere per il titolo italiano. Il suo avversario, Pasquale Di Silvio, un pugile romano professionista dal 2007, vantava un solido record di 23 vittorie, 11 pareggi e 3 sconfitte.
Il match è stato un’autentica battaglia, con entrambi i pugili che si sono impegnati senza risparmio, offrendo agli spettatori un combattimento pieno di intensità e determinazione. Dopo dieci riprese avvincenti, il verdetto è stato raggiunto per Split Decision, con i punteggi di 96-95, 96-95 e 95-95 a favore di Giuseppe Carafa. Il pugile di Ugento è così salito sul gradino più alto del podio, laureandosi Campione Italiano dei Pesi Leggeri.
Nonostante le sfide psicofisiche e lo stress che Carafa ha dovuto affrontare nei mesi precedenti all’incontro, ha dimostrato una straordinaria resilienza e determinazione. In un post sui social media, il neo-campione ha dichiarato:
“Non sarò qui a trovare alibi, ma chi mi conosce lo sa, che questo match non avrei dovuto disputarlo… sotto una pressione psicofisica che negli ultimi mesi mi ha ridotto al massimo dello stress e della fatica.”
Le parole di giuseppe carafa
Carafa ha ringraziato il suo avversario, Pasquale Di Silvio, definendolo una persona eccezionale che ha creduto fino all’ultimo, rispondendo colpo su colpo. La vittoria di Carafa rappresenta non solo un trionfo personale, ma anche un riconoscimento del suo impegno, della sua dedizione e delle sue capacità nel mondo del pugilato italiano. Ma rappresenta anche l’ennesima vittoria per il suo tecnico Francesco Stifani e la BeBoxe di Copertino, senza dimenticare la ASD Terra d’Otranto, da sempre la prima casa dei fratelli Carafa e del capostipite Totò, il primo ad aver creduto nelle doti di questo fantastico campione.
Non sarò qui a trovare alibi, ma chi mi conosce lo sa, che questo match non avrei dovuto disputarlo…sotto una pressione psicofisica che negli ultimi mesi mi ha ridotto al massimo dello stress e della fatica, per una serie di problemi che, secondo qualcuno, avrebbero dovuto ostacolarmi o magari “allontanarmi” dalla boxe che conta. Ed invece a testa bassa e dopo una vera e propria guerra sono di nuovo qui, in cima.
Ringrazio Pasquale, persona eccezionale che ci ha creduto fino all’ultimo rispondendo colpo su colpo.
Ringrazio papà, sempre e comunque vicino, sempre vero uomo di sport, al quale devo ogni titolo.
Francesco, al quale chiedo scusa di non aver “risposto” bene ai comandi come ho sempre voluto fare. Continueremo a lavorare, qualunque sia l’obbiettivo, sportivo e non, non tralasciando nulla..ci capiamo con poco!
Grazie Carmine, mi hai visto crescere, e questa volta mi hai visto soffrire come non mai…sei un uomo eccezionale e un uomo d’angolo magnifico.
Ringrazio Margherita e mio Fratello Antonio, angeli custodi anche durante il taglio del peso. Sono delle certezze ed io non smetterò mai di essergli grato.
Il team Cavini tutto, Rosanna, Monia, Fabrizio, che crede sempre in me e con i quali c’è ormai un legame familiare.
Mamma, sempre dolce e in apprensione.
Il dottor stregone Francesco Lampredi che ha fatto un altro miracolo!
In fine ma solo nella lista, ringrazio Matteo Diddi @diddi_pt persona con la quale ormai condivido successi preoccupazioni e gioie, perché so sempre che lui c’è ed è pronto a capirmi.
Reazioni anche nella politica ugentina, con gli assessori Ozza e Congedi che hanno festeggiato il campione sui social
Prima di questa emozionante sfida, il pugilato italiano aveva vissuto un altro momento di grande rilevanza con Luca Rigoldi che è diventato il nuovo campione WBC Internazionale dei Pesi Piuma, battendo Luis Millan. Il pugilato italiano continua a regalare emozioni, con prossimi incontri da non perdere, come quello tra Kevin Lele Sadjo e Giovanni De Carolis e quello tra Emiliano Marsili e Gavin Gwynne, che promettono spettacolo e adrenalina per gli appassionati di questo nobile sport.
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