Ambiente e Territorio

A Torre San Giovanni è ancora emergenza

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Torre San Giovanni, una delle frazioni costiere più suggestive di Ugento, è nuovamente al centro di un’emergenza ambientale che si ripete con cadenza allarmante. Dopo le ultime mareggiate, il canale che attraversa il centro abitato si è ritrovato bloccato in due punti cruciali a causa dell’accumulo di alghe. Questo fenomeno ha creato un vero e proprio tappo, trasformando un lungo tratto del canale in uno specchio di acqua putrida.

I residenti di Torre San Giovanni si sono accorti della gravità della situazione attraverso l’aria irrespirabile che avvolge la marina. Le esalazioni nauseabonde che si sprigionano dall’acqua stagnante rendono impossibile vivere o lavorare serenamente in una località che dovrebbe essere un fiore all’occhiello del turismo salentino. Non si tratta solo di un disagio olfattivo: lo stagno è popolato da animali in avanzato stato di decomposizione, visibili galleggiare tra le alghe e l’acqua stagnante, una condizione che rischia di trasformarsi in un’emergenza sanitaria a tutti gli effetti.

Questa situazione, paradossalmente, non è nuova. Da oltre vent’anni, i cittadini e i turisti si ritrovano a fare i conti con lo stesso problema, senza che venga mai messa in atto una soluzione definitiva. L’amministrazione comunale, tanto sotto la guida dell’allora sindaco Massimo Lecci, quanto con quella attuale, ha ripetutamente promesso di affrontare il problema. Ad anni di distanza, però, possiamo affermare con certezza che si è trattato solo di parole.

È ancora vivo il ricordo della visita di Pinuccio, il noto inviato di Striscia la Notizia, che alcuni anni fa portò l’attenzione nazionale sul problema. In quell’occasione, Lecci accolse la troupe televisiva con la consueta promessa di un piano di interventi risolutivi, ma a oggi la realtà è ben diversa.

Quello che si sta verificando a Torre San Giovanni non è solo un problema di immagine per una località che dovrebbe essere una punta di diamante del turismo pugliese, ma un vero e proprio disastro ecologico e sanitario. Il degrado del canale non è più tollerabile, e il tempo delle promesse deve lasciare spazio ai fatti.

L’amministrazione comunale di Ugento è chiamata a intervenire immediatamente, non solo per risolvere l’emergenza attuale, ma per mettere in atto un piano strutturale che prevenga il ripetersi di questa situazione. I residenti e i turisti meritano di vivere una Torre San Giovanni pulita, sicura e degna del suo potenziale.

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