Lavoro ed Economia

Ugento e il successo dell’export agroalimentare pugliese

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La Puglia celebra un nuovo record nell’export agroalimentare, trainato dai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea: olio extravergine di oliva, vino e pasta. Secondo l’analisi della Coldiretti Puglia sui dati Istat relativi al periodo gennaio-settembre 2024, l’olio ha registrato un incremento del 60%, il vino del 10,4% e la pasta del 9%. Questi numeri riflettono il valore crescente di un settore che ha radici profonde nel territorio e che rappresenta il biglietto da visita della Puglia nel mondo.

Ugento, con la sua lunga tradizione agricola, si inserisce perfettamente in questo quadro di successo.

Il territorio di Ugento è punteggiato da uliveti che raccontano secoli di storia, pur in questo periodo di crisi legato alla Xylella. Ogni albero rappresenta un piccolo pezzo di patrimonio culturale, oltre che agricolo. L’olivicoltura è uno dei pilastri dell’economia locale e, negli ultimi anni, ha visto un rinnovamento importante grazie ai reimpianti post xylella.

Gli oli prodotti a Ugento, spesso ricavati da cultivar tipiche come l’Ogliarola e la Cellina di Nardò, sono conosciuti per il loro gusto armonioso e il basso grado di acidità. Il successo dell’export pugliese di olio extravergine di oliva trova così un forte alleato anche nel contributo delle aziende locali, che stanno lavorando non solo per soddisfare la domanda internazionale, ma anche per educare i consumatori al valore di questo prodotto.

Nonostante i successi, il settore agroalimentare pugliese, e con esso Ugento, deve fare i conti con sfide importanti. La contraffazione alimentare, che Coldiretti definisce “agropirateria”, rappresenta una minaccia costante per il Made in Italy. Etichette ingannevoli e imitazioni danneggiano la reputazione dei prodotti autentici e sottraggono risorse preziose ai produttori locali.

In questo contesto, diventa fondamentale investire nella tutela delle eccellenze agroalimentari e nella promozione della loro unicità. Ma non basta: serve anche potenziare le infrastrutture per migliorare i collegamenti tra il Sud e il resto del Paese, e tra l’Italia e i mercati internazionali. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) offre un’opportunità unica per colmare i ritardi strutturali e dare ulteriore impulso all’export.

Ugento non è solo un luogo di tradizioni agricole, ma anche un esempio di come il legame con la terra possa essere un punto di forza per affrontare le sfide del presente. La crescita dell’export pugliese è una conferma delle potenzialità di un territorio che ha sempre fatto dell’agricoltura un pilastro della propria economia.

Guardare al futuro significa non solo mantenere vive le tradizioni, ma anche innovare, puntando su qualità, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Ugento, con il suo patrimonio agricolo e culturale, ha tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista di questa storia di successo.

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Redazione

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