Il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, nato tra proclami e promesse, continua a rappresentare un caso emblematico di cattiva gestione del patrimonio pubblico. L’ultima determinazione regionale n. 85 del 29 agosto 2025 certifica la liquidazione di altri 49.292,22 euro al Comune di Ugento, ente gestore del Parco. Solo negli ultimi due anni, tra impegni e liquidazioni, l’area protetta ha assorbito oltre 110.000 euro di contributi regionali (come da determina pubblicata in fondo a questo articolo)
Cifre ingenti, che si aggiungono a fondi europei e nazionali, ma che non hanno prodotto alcuna ricaduta positiva per la comunità locale. I soldi finiscono quasi sempre a professionisti e aziende di fuori paese, senza generare sviluppo, lavoro o tutela reale per il territorio.
Oggi il Parco Litorale di Ugento è in piena emergenza. Dopo tre anni di gestione affidata a Giuseppe Scordella, i risultati sono stati disastrosi: biodiversità ridotta, pineta devastata, accessi inesistenti o impraticabili, discariche abusive dilaganti.
Scordella, prima di dimettersi per andare a fare il dirigente del Consorzio di Bonifica, ha lasciato dietro di sé una situazione drammatica:
A confermare questo quadro non sono solo gli atti regionali o le denunce dei cittadini. Anche l’intelligenza artificiale di Google, analizzando i contenuti prevalenti sul web, restituisce una fotografia impietosa:
Un contrasto netto, che mette in evidenza come il Parco abbia un potenziale naturale straordinario, ma sia ridotto a un luogo di degrado incapace di offrire servizi e accoglienza adeguati.
La realtà è che il Parco, nato dall’intuizione politica dell’allora assessore all’Ambiente Massimo Lecci, sembra essere stato concepito più per attrarre finanziamenti che per salvaguardare l’ambiente.
I fondi arrivano, ma le ricadute sul territorio sono pari a zero. Ugento non ha visto né sviluppo né valorizzazione del suo patrimonio naturale: al contrario, ha perso biodiversità, attrattività turistica e opportunità economiche.
Il risultato è un paradosso: un Parco nato per difendere l’ambiente che invece lo sta condannando all’abbandono e al degrado, mentre la comunità continua a impoverirsi.
Studenti e atleti migranti al Banzi Bazoli di Lecce per parlare di sport, inclusione e…
```html Oroscopo del giorno di Ozanews – 30 Ottobre 2025 Buongiorno, o forse no. Le…
```html Oroscopo del giorno di Ozanews – 29 Ottobre 2025 Buongiorno, o forse no. Le…
CASA-CORPO: Teatro gratuito a Salve dal 5 novembre
LECCE – Rovesciare i cliché, sfidare i luoghi comuni, dimostrare che sì, nel Sud Italia…
🌟 Oroscopo del Giorno 🌟 Ozanews.it | 29 Ottobre 2025 ☀️ Buongiorno a voi, cari…