Nel cuore del Salento, la quarta edizione di “Yeast Photo Festival” risveglia l’analisi sociale, prendendo vita dal ventre della fotografia. Da giovedì 25 settembre fino a lunedì 9 novembre, lrenota rassegna, promossa dalle associazioni Besafe e On the Move, e patrocinata dalla Provincia di Lecce, girerà in diversi centri salentini, ispirando riflessioni poignant e necessarie.
Palazzo Adorno, a Lecce, aprirà le sue porte per la conferenza stampa d’apertura alla rassegna, alle 11 del 25 settembre. Il tema principale dell’edizione, “(N)ever Enough”, mette in discussione la retorica del benessere nella nostra società, esaminando le dicotomie tra l’opulenza alimentare e la scarsità che affligge numerose popolazioni, indagando le conseguenze dell’eccesso in questa era moderna.
Per dibattere il tema, interverranno Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare Regione Puglia; Johnny Toma, sindaco della Città di Matino; Edda Fahrenhorst, direttrice artistica del Festival, tra gli altri.
Le città che ospiteranno il festival sono Lecce, Matino, Castrignano dei Greci, Gallipoli, Galatina e Le Stanzìe a Supersano, arricchendo il Salento con una visione artistica e culturale profonda e riflessiva.
Tuttavia, il tocco d’eccezione sarà il fotografo britannico Martin Parr, che sarà presente all’inaugurazione ufficiale della rassegna, prevista per le 18 dello stesso giorno a Palazzo Scarciglia a Lecce.
GALLIPOLI - Dura presa di posizione di Fratelli d'Italia sulla nuova toponomastica cittadina approvata dalla…
Lecce – Chirurgia vascolare finalmente operativa dopo vent'anni di attesa, ma Chirurgia toracica ancora relegata in…
Autovelox novembre nel Salento: controlli intensi su SP 72 Ugento-Casarano e altre strade, ecco il…
Ricercato in vacanza a Torre Pali: arrestato 34enne
Studenti e atleti migranti al Banzi Bazoli di Lecce per parlare di sport, inclusione e…
```html Oroscopo del giorno di Ozanews – 30 Ottobre 2025 Buongiorno, o forse no. Le…