Trent’anni di gestione, centinaia di migliaia di euro investiti, venti posti di lavoro locali a rischio, e una delle aree verdi più frequentate della città che potrebbe essere chiusa. La pineta comunale di Ugento, in località Fontanelle, è al centro di un acceso contenzioso legale tra il Comune e la cooperativa “Impegno Popolare”, storica custode del parco naturale e gestore del rinomato Lido Pineta, eccellenza turistica conosciuta in tutta Italia.
Il termine del contratto di locazione tra le parti ha scatenato un braccio di ferro. Il Comune, con delibera di giunta n. 234 del 17 ottobre 2025, ha deciso di non rinnovare l’accordo e di avviare lo sfratto legale per finita locazione. Il 13 ottobre, la cooperativa non ha consegnato le chiavi, ribadendo la volontà di aprire un dialogo consensuale e di difendere un bene collettivo che, secondo voci ormai insistenti, potrebbe finire nelle mani di un grande villaggio turistico locale, con il rischio concreto di chiusura e privatizzazione della pineta.
La vicenda ha un lungo iter giudiziario: nel 2019 la cooperativa aveva convenuto in giudizio il Comune per accertare la legittimità della detenzione della pineta fino alla scadenza del contratto, fissata al 12 ottobre 2025.
Tra le principali tappe:
Sulla base di questi pronunciamenti, il Comune ha notificato la disdetta e fissato la riconsegna del bene per il 13 ottobre 2025. La cooperativa, tuttavia, ha deciso di resistere, denunciando la mancanza di dialogo e mediazione da parte dell’amministrazione.
Secondo la delibera comunale, l’Ente deve tutelare i propri diritti e, per farlo, ha autorizzato il Sindaco a procedere legalmente. La pineta, identificata catastalmente al foglio 98, particella 862, rappresenta patrimonio pubblico, e il procedimento mira a riacquisirne la disponibilità. La gestione legale è affidata a professionisti esterni, in linea con il regolamento comunale per la rappresentanza in giudizio e la normativa vigente.
La cooperativa evidenzia come negli ultimi trent’anni siano stati effettuati investimenti per centinaia di migliaia di euro per garantire manutenzione, sicurezza e fruibilità della pineta. La gestione del Lido Pineta, eccellenza turistica e culturale, dà lavoro a venti persone del posto, contribuendo all’economia locale.
Il gestore non è certo l’unico che denuncia la totale mancanza di volontà dell’amministrazione di trovare una soluzione condivisa e ribadisce l’intenzione di salvaguardare il bene pubblico, evitando che possa essere chiuso o privatizzato da soggetti esterni, in particolare grandi operatori turistici, con conseguenze per la comunità e per l’indotto locale.
La vicenda solleva interrogativi sulla gestione dei beni comuni a Ugento. La cittadinanza attende risposte dal Sindaco e dall’Assessore all’Ambiente circa i progetti futuri, e molti suggeriscono l’opzione di un bando pubblico che permetta la gestione continuativa della pineta, evitando chiusure, degrado o privatizzazione.
La pineta comunale, cuore verde della città e polo di attrazione turistica e sociale, entra così in una fase di grande incertezza, mentre la comunità locale osserva con attenzione le scelte dell’amministrazione e le prossime mosse legali. Il rischio è che un patrimonio naturale e sociale, frutto di decenni di cura e lavoro locale, venga compromesso.
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