Ambiente e Territorio

Un tasso morto sul bordo strada tra Ugento e Torre San Giovanni

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Dopo il lupo rinvenuto quest’estate nei pressi di Torre San Giovanni, un nuovo episodio di fauna selvatica investita torna a far pensare. Stavolta, la vittima è un tasso, trovato ormai morto da circa due giorni sul bordo della strada che collega Ugento a Torre San Giovanni, comunemente nota come Via Mare.

Il ritrovamento mette in luce un problema ormai cronico: Via Mare si conferma sempre più come un’arteria pericolosa per la fauna e per le persone, a causa del traffico intenso e delle caratteristiche peculiari della strada. Il tasso, animale robusto che può raggiungere dimensioni notevoli, non rappresenta solo una vittima della strada, ma anche un rischio reale per gli automobilisti: un impatto ad alta velocità può avere conseguenze gravi sia per l’animale sia per chi si trova a bordo delle auto, specialmente nelle ore serali quando la visibilità diminuisce e le vetture sfrecciano a forte velocità.

Un habitat fragile costantemente minacciato

Il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento ospita una biodiversità ricca e fragile. Tassi, volpi, istrici e lupi convivono in ambienti delicati, ma il passaggio delle strade principali attraversanti il parco mette a dura prova la loro sopravvivenza. Gli incidenti stradali non sono eventi isolati: ogni animale perso ha un impatto sull’equilibrio ecologico, alterando le dinamiche tra predatori e prede e la dispersione dei semi, compromettendo il suolo e l’intero ecosistema.

Via Mare è percorsa quotidianamente da un traffico intenso, spesso a velocità elevate, soprattutto nelle ore serali. Questo rende la strada non solo un pericolo per la fauna, ma anche un rischio reale per la sicurezza degli automobilisti. Gli esperti richiamano l’attenzione del Comune sulla necessità urgente di interventi mirati: campagne di sensibilizzazione per guidatori, installazione di dispositivi per rallentare le auto e, laddove possibile, strutture che consentano agli animali di attraversare la strada in sicurezza.

Nonostante gli ingenti finanziamenti destinati al Parco per la tutela della fauna, gli episodi come quello del tasso dimostrano come la sola spesa economica non sia sufficiente. Servono interventi concreti sul territorio, capaci di coniugare mobilità e tutela ambientale. Sottopassaggi per animali, barriere di sicurezza, segnaletica dedicata e rallentatori meccanici lungo le strade più trafficate rappresentano soluzioni necessarie e urgenti.

Il tasso rinvenuto tra Ugento e Torre San Giovanni non è solo una vittima della strada: è un campanello d’allarme sulla fragilità della fauna del Parco Litorale di Ugento e sulla pericolosità di Via Mare. Urgono interventi concreti da parte del Comune, accompagnati da sensibilizzazione e infrastrutture di sicurezza, affinché la convivenza tra uomo e natura possa diventare sostenibile e sicura per tutti.

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