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“Il campo c’è ma non è regolamentare” Nuova segnalazione

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padel di ugento
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Non ci sono strutture adatte ai giovani..

Per giocare a calcetto bisogna andare fuori paese. A ugento non ci sono campi adatti.

Hanno costruito due campi da calcetto che fanno schifo. Troppo piccoli e non andato a giocare a calcetto 5 contro 5.

Hanno costruito un campo da PADEL. Altra storia non regolamentare. Perché non conforme alle regole del gioco ..

Se devono fare una cosa che la facciano per bene .. che ci siamo stancati ..

Ecco il testo pervenuto sulle nostre pagine social da parte di un nostro lettore. Per questo oggi ci siamo recati presso il campo di Padel di Ugento, realizzato all’interno del cortile adiacente agli spogliatoi del Palaozan “Tiziano Manni”, dove abbiamo effettivamente verificato la veridicità di quanto denunciato.

Oltre alla tenuta del campo di padel, interessato per la seconda volta da lavori di adeguamento, infatti, sono sotto accusa gli scalini che portano ad esso, fatto che renderebbe il campo “irregolare”.

In realtà abbiamo potuto constatare come il campo di padel sia stato omologato con “limitazioni“, riferite appunto al fatto che sia rialzato rispetto al piano strada, rendendo vana la regola del gioco che prevede il poter uscire dal campo per recuperare la palla.

le scale incriminate

Ma come è possibile che un campo realizzato solo 3 anni fa sia stato protagonista già di 3 interventi di ripristino di cui nessuno servito a migliorare la sua agibilità? Questo sembra essere il quesito fondamentale, ricordando le tante opere realizzate e poi abbandonate nel nostro paese.

Politiche giovanili significa anche dare la possibilità ai giovani di avere un’alternativa, avendo a disposizione spazi adeguati per farlo. Cosa dire allora della seconda parte del messaggio, che si sofferma sui campi di calcetto, realizzati da pochi anni e che sembrano versare in uno stato di abbandono perenne, dovuto anche al fatto della loro grandezza non regolamentare.

Il senso del discorso è sempre quello che torna da anni: che senso ha spendere i soldi in questo modo?

Opere inutili, fatte male e delle volte addirittura controproducenti o pericolose, che contribuiscono al disagio dei giovani del nostro territorio, costretti a dover andare fuori paese anche e solo per una semplice partitella a calcio tra amici. La nuova amministrazione è corsa ai ripari assegnando la delega alle politiche giovanili al neo eletto consigliere Vincenzo Scorrano, di cui attendiamo un commento in merito.

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