Attualità
Patto per la lettura della città di Ugento. Ci sono anche le Officine Multimediali
Inviata ieri la richiesta di adesione al patto per la lettura del Comune di Ugento da parte dell’associazione Officine Multimediali ente del terzo settore, editore del nostro giornale e associazione impegnata nella promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze.
La richiesta è stata recapitata via Pec (con accettazione ricevuta il 24/01/2022 alle ore 23:03:53) , con l’indicazione del delegato scelto, che sarà Paolo Priapo.
Risulta sempre importante partecipare ad azioni di questa natura, soprattutto per noi che da anni siamo fattivamente attivi nella promozione della lettura, non per ultima con l’iniziativa legata al lancio del mensile cartaceo di Ozanews, da gennaio in tutte le edicole e i bar del nostro paese.
Ci auguriamo per questo di poter fornire il nostro attivo contributo all’iniziativa, mettendo a disposizione il nostro network e le nostre competenze per un nobile fine: quello di promuovere la lettura nel nostro paese.
Attraverso la creazione di una rete territoriale strutturata, fondata su un’alleanza di scopo grazie
alla sottoscrizione di un documento di indirizzo da parte di tutti i soggetti coinvolti, il Patto di
Ugento per la lettura si prefigge di ridare valore all’atto di leggere come momento essenziale
per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza, in particolare mira a:
- Rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come
fondamentale per tutti i cittadini, sin dai primi anni di età, avvicinare alla pratica della lettura
gli utenti potenziali e i non lettori; - Rafforzare e consolidare le abitudini dei lettori abituali;
- Promuovere la lettura nell’intero territorio della Città comprese le Frazioni e le Marine anche
attraverso la costruzione e valorizzazione di presidi diffusi come le piazze, i parchi e i luoghi
inconsueti solitamente dedicati al piacere e allo svago; - Promuovere l’integrazione di persone con disabilità, partendo dalle scuole e con la
collaborazione di Associazioni, nel pieno coinvolgimento delle diverse fasce generazionali,
senza trascurare la popolazione anziana; - Promuovere programmi e progetti dedicati ad affrontare temi di interesse pubblico, questioni
di genere, razzismo, intolleranza e discriminazione; per consolidare una cultura dei diritti
umani; - Attivare politiche culturali di contrasto alla povertà educativa anche con progetti di
inclusione sociale e strategie di promozione di pratiche di educazione permanente e
alfabetizzazione, anche digitale; - Rafforzare il legame con le scuole per promuovere la lettura per tutto l’arco della vita;
- Programmare attività che costituiscano una risorsa utile per l’aggiornamento e la formazione
di famiglie, insegnanti, bibliotecari, operatori socio-culturali, imprenditori e funzionari
pubblici; - Sperimentare l’utilizzo di nuove tecnologie e pratiche di innovazione digitale legate alla
lettura e promuovere competenze digitali e tecniche di educazione all’informazione
(information literacy);
10.Organizzare attività, rassegne, incontri, festival, fiere che creino momenti di contatto e
condivisione tra i vari attori della filiera del libro (lettori, autori, traduttori, librai, bibliotecari),
valorizzino il potenziale aggregativo della lettura intesa come esperienza collettiva
sperimentando nuovi approcci alla promozione della lettura, e sostengano la creatività.