Risarcimenti a Ugento: chiedi 100 e ti danno 30

Chiunque subisca un danno al proprio veicolo a causa del difetto di manutenzione delle strade di proprietà del Comune di Ugento, ha la possibilità, senza ricorrere subito al Giudice di Pace (o al Tribunale) di inoltrare a quest’ultimo una diffida al risarcimento dei danni subiti. Questa strada (neanche a farlo apposta) è spesso tortuosa.

Da circa vent’anni la gestione delle pratiche relative a richieste di risarcimento notificate al Comune è gestita da una società esterna: quest’ultima, verificata la completezza degli atti, se intende provvedere alla liquidazione del sinistro, formula una proposta. Nella maggior parte dei casi si tratta di una somma irrisoria che costringe chi ha subito il danno a rifiutare quell’offerta ed a notificare al Comune un atto di citazione, con aggravio delle spese per il Comune.

E’ recente la notizia secondo cui, un soggetto avrebbe subito un danno derivante dalla cattiva manutenzione delle strade per circa 4.000,00 euro: il percorso stragiudiziale avviato presso il Comune non ha sortito l’esito sperato, costringendo il danneggiato a rivolgersi al Giudice di Pace di Ugento.

Quest’ultimo, avviato il tentativo di conciliazione fra le parti, vede il ricorrente proporre una conciliazione al 50% del valore richiesto con l’atto di citazione. L’avvocato nominato dal Comune di Ugento per la difesa innanzi il Giudice di Pace invita il Comune a conciliare la controversia in quanto in molti altri casi simili il Comune era risultato soccombente innanzi il Tribunale di Lecce poiché il danno lamentato dal ricorrente determina una responsabilità risarcitoria a carico del Comune.

Ed allora ci si chiede se chi gestisce i sinistri presso il nostro Comune abbia le competenze tecniche per poterlo fare o se non sia invece fonte di danno per il Comune stesso. Ci si chiede come mai in presenza di una piena responsabilità del Comune, in sede stragiudiziale, sia stato proposto un importo addirittura inferiore al 50% dell’importo richiesto

Pubblicità