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Ambiente e Territorio

Nardò, esempio di lotta contro l’abbandono di rifiuti.

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esempio di lotta contro l'abbandono di rifiuti
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Nardò è un esempio di lotta contro l’abbandono di rifiuti nel proprio territorio.

Di ieri, infatti, la comunicazione dell’ufficio stampa di Nardò che annuncia multe fino a 1000 euro per i trasgressori.

“Grazie all’impegno dell’amministrazione e alla collaborazione dell’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana – spiega il consigliere delegato ai Servizi ecologici Pierpaolo Giuri – negli ultimi anni abbiamo allargato l’orario di apertura dell’ecocentro di via Valle d’Aosta; senza dimenticare il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti e in generale l’ottimo servizio di raccolta. Quindi, siamo venuti incontro in ogni modo ai cittadini, che su questo fronte davvero non hanno alcuna giustificazione, semmai fosse lecito trovarne per atti di pura inciviltà come gli abbandoni”.

L’impegno è partito dalle istituzioni che hanno reso più semplice la comunicazione con l’ente che estisce la raccolta di rifiuti.
“Purtroppo – aggiunge la consigliera delegata al Decoro urbano Anna Lisa Cuppone – occorre controllare e punire i cittadini che continuano a infischiarsene delle regole; mentre è giusto affiancare, spiegando e informando, quelli che compiono qualche incolpevole leggerezza, come fanno molto diligentemente gli ispettori ambientali. Sul decoro urbano serve che tutti facciano la propria parte: amministrazione comunale, chi si occupa di igiene urbana e anche i cittadini”.

Molto significative le parole della consigliera delegata al decoro urbano che spiega come non servano multe a rando ma punire i cittadini “furbi”; educando quelli che commettono ingenuità mentre si comportando diligentemente nella raccolta e differenziazione rifiuti.

Nuovi cicli di controlli da parte degli ispettori ambientali nella città e nuove sanzioni per mancata differenziazione o per abbandono di rifiuti.

Le verifiche hanno riguardato nei giorni scorsi ampie porzioni del territorio comunale di Nardò; hanno consentito di riscontrare comportamenti già più volte censurati: utilizzo di sacchi non conformi per la raccolta, abbandoni in periferia o in aperta campagna, mancata differenziazione.

Nonostante i ripetuti appelli e l’attività di sensibilizzazione, ad esempio, un discreto numero di cittadini continua ad utilizzare i sacchi neri in plastica per la raccolta dei rifiuti: utilizzo che è espressamente vietato perché è una fattispecie di conferimento non corretto.

Nei casi di abbandono dei rifiuti è risultata decisiva la collaborazione di qualche cittadino diligente che ha segnalato gli episodi alla Polizia Locale e agli ispettori ambientali.

Le sanzioni elevate in virtù delle ordinanze sindacali n. 40/2019 (che fissa regole e prescrizioni del sistema di raccolta differenziata) e n. 114/2020 ammontano a circa 1000 euro. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni anche con l’utilizzo di personale in borghese e in divisa.

Collaborazione e sensibilizzazione le parole d’ordine, che hanno permesso sia l’ammonizione verso i cittadini che hanno commesso errori e sia di mantenere il territorio più pulito.

Un impegno a 360 gradi che, se replicato, permetterebbe anche alla nostra Ugento di essere un paese più pulito: la cartolina che Ugento merita!

Ugento è la nostra casa e dev’essere un dovere di tutti tenerla pulita.

#SALUTIDAUGENTO è la nostra rubrica di sensibilizzazione. Contribuisci anche tu alle segnalazioni e controlla la nostra mappa interattiva delle DISCARICHE ABUSIVE!

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Azzurra torre san giovanni

Propenso alla scrittura sin da bambino, coltivata nel tempo grazie al percorso formativo fortemente orientato verso materie letterarie, oggi è diventata una passione, ampliata da competenze e strategie comunicative, che vorrei trasformare in lavoro, con l'auspicio che essa possa permettermi di non lavorare nemmeno un giorno della mia vita

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