Lavoro ed Economia
Ugento: piste ciclabili con le 4 frecce
Era marzo 2020 quando appariva sul giornale Ausentum la notizia dal titolo ” Al via i lavori per la realizzazione di piste ciclabili”. Un progetto per per cui la realizzazione è stata affidata alla ditta Meridional Scavi SRL , con sede a Ruffano per l’importo lavori di € 389.585,43 oltre ad € 9.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, pari ad un importo complessivo contrattuale di € 398.585,43 oltre IVA, la cui offerta, al netto del ribasso del 15,123%.
Un bando da 630mila euro totali che prevedeva un tempo di realizzazione di 120 giorni dal momento della consegna del cantiere.
Oggi a due anni dall’inizio dei lavori siamo ancora qua a chiederci il senso di un progetto che ha mostrato a tutti diverse criticità, se pur facilmente prevedibili.
Un argomento ampiamente trattato in campagna elettorale e che è sembrato a tutti essere un problema che avrebbe causare non pochi problemi all’amministrazione entrante. Non è un caso che i lavori, in questo momento, siano ancora fermi, per non precisati motivi.
Proprio in campagna elettorale l’allora candidato Fernando Alessandrelli pubblicò un interessante contributo video per spiegare nel dettaglio gli aspetti tecnici della questione. Abbiamo provato a chiedere a lui, a mesi di distanza, come sia andata a finire la questione:
Pertanto, dal punto di vista tecnico e sulla base del progetto previsto nel bando non posso che confermare le criticità esposte nel video in campagna elettorale e i dubbi sul prosieguo dei tratti di Via Ripamonti, Via A. De Gasperi, Via Martiri D’Ungheria e Via Buonarroti. Tali criticità si devono intendere dal punto di vista della viabilità e dei parcheggi che verranno meno su Via Ripamontii ( Difatti, se confermato quanto previsto, ci sarà la riduzione di parcheggi lungo Via Ripamonti, in quanto sarà a carreggiata ad una corsia e pista ciclabile monodirezionale. Inoltre, il progetto prevede su Via De Gasperi pista monodirezionale con restringimento della carreggiata attuale, su Via Martiri D’Ungheria – tratto finale con intersezione con Via Mare- senso unico di marcia con pista ciclabile a doppio senso di marcia).Per rispondere alla prima domanda posso richiamare il quadro economico riportato nella relazione di progetto (che vi allego) e la determina di aggiudicazione dalla quale si evince l’importo complessivo rivisto.
Il geometra Alessandrelli ha confermato dunque le perplessità espresse nel video, pur sottolineando come non possa entrare ulteriormente nel merito per non compromettere il lavoro in tal senso che stanno svolgendo alcuni consiglieri di minoranza, anche se ha potuto aggiungere:
In questo momento rimangono solo le cause di tutti coloro che hanno subito danni ai propri autoveicoli dopo aver colpito i vari cordoli non segnalati dell’attuale tracciato, in particolare nella zona di via Edison e in Piazza Italia, al quale potrebbero aggiungersi i disagi provocati dalla costruzione delle ultime parti del tracciato, che soprattutto nei tratti già citati dal geom. Alessandrelli potrebbero rappresentare un grande passo indietro per la viabilità del nostro paese.