Attualità
Da guadagno a perdita netta: la soluzione per il museo di Ugento
Arriva finalmente la soluzione per la gestione del museo di Ugento, affidata per 9 mesi anche non consecutivi con la formula dell’affidamento diretto ad una cooperativa con sede a Lecce al costo di 105mila euro, per l’esattezza, come si può leggere nella determina n°716:
con lettera di invito del 06.09.2022, trasmessa tramite piattaforma di E-Procurement “TUTTO GARE” del
Comune di Ugento, veniva inviata richiesta di offerta economica al suddetto Operatore Economico da
esprimere sul citato importo a base d’asta pari ad euro 105.655,00, oltre Iva nell’aliquota di legge, per
l’affidamento dei servizi analiticamente descritti nella lettera di invito e nel capitolato per un periodo di nove mesi anche non consecutivi e comunque sino alla concorrenza del monte ore poste a base dell’affidamento (2.700 ore), con decorrenza dalla data stipulazione del contratto;
Cambia dunque totalmente il paradigma in base al quale venivano assegnati i beni che tanti milioni di euro sono costati alle casse comunali, passando da un bando che prevedeva il versamento di una quota di gestione pari a 10mila euro annui, mai pagata dal vecchio gestore e per il quale più volte si è chiesto spiegazioni al precedente sindaco, ad un sistema che prevede un pesante esborso economico per il comune di Ugento, pari a circa 14 mila euro al mese, per un importo totale di € 125.676,63 per 9 mesi di gestione.
Di fatto per la cifra sopracitata la coop IMAGO avrà il compito di:
a) apertura e chiusura degli spazi oggetto di appalto;
b) biglietteria, controllo accessi, prenotazione visite (provvedere alla vendita dei titoli di accesso ai visitatori, applicando le tariffe, anche agevolate, come da regolamentazione e/o provvedimenti in merito posti in essere dal Comune, ricevere e curare le prenotazioni delle visite ai beni culturali da parte di singoli, gruppi organizzati di visitatori, scolaresche, ospiti istituzionali);
c) elaborazione proposta della carta dei servizi e aggiornamento;
d) progettazione, realizzazione e noleggio audioguide e whisper;
e) accoglienza del pubblico e visite guidate (provvedere all’accoglienza del pubblico e al servizio di prima informazione, con competenze di base relative all’offerta di informazioni di carattere generale sui singoli beni culturali, garantire il servizio di visite guidate che potrà essere svolto direttamente dall’affidatario con proprie figure professionali o per il tramite di operatori incaricati che dovranno essere in possesso di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica);
f) assistenza didattica e laboratori didattici;
g) vendita, in conto terzi, di prodotti editoriali e oggettistica (gestione dei book shop);
h) supporto e collaborazione con il Comune per la progettazione, organizzazione e realizzazione mostre ed eventi (compatibilmente con gli immobili di proprietà privata), ivi compreso il Premio Zeus-Premio Internazionale di Archeologia – Città di Ugento;
i) individuazione ed organizzazione di spazi da destinare alla promozione dei prodotti editoriali sui beni culturali del Comune di Ugento e del territorio salentino;
j) assistenza al pubblico per convegni, seminari, mostre temporanee, manifestazioni, dibattiti e altre iniziative culturali, organizzate dal Comune in collaborazione con l’affidatario;
k) servizi di accoglienza e fruizione della bibliomediateca e della biblioteca;
l) promozione e valorizzazione del patrimonio (attività di valorizzazione dei beni culturali ed artistici del territorio, in modo congiunto ed integrato con il Comune, attività di promozione attraverso azioni di supporto all’Ente nell’organizzazione di iniziative culturali e ricreative, servizi di promozione della lettura e della cultura nell’ambito della COMMUNITY LIBRARY, presso Palazzo Rovito, coerentemente con il progetto esecutivo approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 245 dell’8 novembre 2017);
m) custodia e vigilanza dei locali e del materiale esposto, controllo delle modalità di visita;
n) rilevazione delle condizioni climatiche e ambientali;
o) azionamento e controllo impianti antintrusione, videocontrollo e antincendio;
p) pulizia ordinaria dei locali e dei beni mobili, da effettuarsi anche ad opera di terzi nel rispetto della vigente normativa in materia, al di fuori dell’orario di apertura al pubblico;
q) attività di supporto e tutoraggio per tirocini universitari e per volontari del servizio civile;
Le attività come innanzi declinate potranno essere arricchite da momenti ricreativi e di diversa natura quali:
• un servizio di rinfresco all’interno del Museo Archeologico e della Chiesa della Madonna di Costantinopoli;
• un servizio book shop all’interno del Museo Archeologico;
Ma chi è la cooperativa sociale Imago?
Cooperativa sociale con sede a Zollino, dal poco che siamo riusciti a trovare in rete possiamo riportarvi quanto scritto nel loro sito internet:
IMAGO crede nella cultura come valore di tutti e che la cooperazione sia la forma d’impresa più innovativa e funzionale alla creazione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, in particolare nel settore dei beni comuni e del patrimonio diffuso. Crede che partecipazione ed esperienza siano fondamentali per promuovere una fruizione ampia del patrimonio culturale e siano determinanti nei processi di inclusione sociale e che la rete sia lo strumento più appropriato per valorizzare, in forma integrata e partecipata, il patrimonio culturale su scala territoriale e che l’innovazione debba essere un principio ispiratore in ogni processo di sviluppo. Crede nelle capacità delle persone che ne fanno parte ed è impegnata nel creare in modo responsabile valore aggiunto, sociale ed economico.
Una procedura che sembra essere di carattere temporaneo e provvisorio, almeno da quanto riportato in alcune parti della determina:
il servizio di gestione dei beni ha subito uno stallo in questi ultimi anni a causa, dapprima, dei periodi di chiusura dei musei stabiliti in osservanza delle disposizioni ministeriali anti covid, e, successivamente, per effetto della decretata revoca dell’originaria aggiudicazione e della conseguente chiusura della procedura di gara per mancanza di aggiudicazione;
•nelle more dell’indizione e del perfezionamento della nuova procedura di affidamento in concessione, è intendimento dell’Amministrazione comunale procedere, con urgenza, all’affidamento di alcuni servizi connessi alla fruizione dei beni museali e culturali di cui in premessa, al fine di garantire l’espletamento del servizio pubblico e, nel contempo, di acquisire i dati tecnici necessari per la predisposizione degli atti di gara
L’amministrazione di Ugento getta dunque la spugna, riconoscendo l’esigenza di un tempo lungo per la concezione e messa a punto del prossimo bando di gestione dei beni museali di Ugento, intervenendo con una costosissima misura tampone, ancora una volta in assegnazione diretta, ancora una volta ai medesimi soggetti.
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