Lavoro ed Economia
Ugento spende 23 mila euro per un terreno agricolo in via Casarano
Una storia che parte da lontano quella dei campi da tennis di via Casarano, vicenda che parte nel 206, quando i Carabinieri di Ugento in seguito ad un apposito sopralluogo, accertavano che su un terreno agricolo ubicato in prossimità della S.P. n. 72 Ugento – Casarano, di proprietà della Sig.ra Antonaci Delia, erano stati eseguiti, abusivamente, perché in totale assenza di titolo abilitativo edilizio, diversi lavori di costruzione all’interno di una vasta area recintata con conci di tufo, sul cui cancello di ingresso veniva collocato un cartello con la scritta “Circolo amici del tennis – Scuola Tennis”.
In quell’occasione i carabinieri accertarono come, entro la suddetta area recintata, erano stati realizzati alcuni campi da tennis in terra battuta (due già utilizzabili, altri ancora incompleti, ma perimetrali da recinzione in muratura), dei locali igienici in muratura e solaio in latero – cementizio, costituiti da otto docce, n. 2 wc e due disimpegni, un locale bar della superficie di mq 43 già completato, alcune superfici pavimentate, un viale d’accesso ed una zona parcheggio a servizio delle strutture sportive ed altre opere pertinenziali.
Fu così che la sentenza derivante dal procedimento avviato dal controllo dei militari, vide la proprietà soccombente e condannato all’ammenda di 21 mila euro, senza considerare che la sentenza di condanna in questione disponeva, altresì, la demolizione del complesso edilizio abusivamente realizzato nel termine di 90 giorni dal suo passato in giudicato a cui l’interessata non ottemperava.
Un procedimento che comunque non impedì all’allora sindaco Massimo Lecci di presenziare ad un evento proprio all’interno di quel circolo che si sapeva già abusivo.
Il comune di Ugento accertato che le opere non erano state demolite, ha proceduto dunque ad acquisire l’intera area, inglobandola nel proprio patrimonio e con delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 25.05.2020 si dichiarava l’esistenza di prevalenti interessi pubblici al mantenimento dei suddetti manufatti abusivi e si disponeva la trascrizione nei registri immobiliari delle opere edili in questioni insistenti presso l’unità immobiliare situata in Contrada “Parati” sulla S.P. n. 72 Ugento/Casarano.
con delibera di Giunta Comunale n. 132 del 13.06.2022, ai fini della partecipazione al PNRR, Missione 5, Componente 3, Linea di intervento 1.1.1, è stato approvato, in linea tecnica, lo Studio di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di messa a norma, riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’impianto sportivo ubicato sulla S.P. 72 Ugento – Casarano in Ugento, redatto dall’Ing. Luigi ROSSETTI, dell’importo complessivo di € 370.000,00.
Proprio questo progetto ha individuato l’utilità di questo terreno, che oggi il Comune di Ugento ha provveduto ad acquistare per l’importo di 23 mila euro dal sig. Casciaro Marino. Una decisione affrontata anche in consiglio comunale e che non ha mancato di sollevare alcuni dubbi, riferiti soprattutto al prezzo del suolo e alla convenienza dell’acquisto di un’area che molto probabilmente verrà espropriata per l’allargamento della sp 72, da tanti auspicato da ormai anni.
È utile far notare come il progetto da 370 mila euro per la riqualificazione di quest’area è in questo momento meramente sulla carta, dovendo attendere il conferimento di un finanziamento PNRR che ha davvero poche speranze di poter andare in porto.
La domanda che tutti si pongono è dunque la solita: si tratta di una spesa davvero irrinunciabile o dell’ennesimo regalo all’amico di turno?
In consiglio comunale l’assessore Lecci così si è espresso:
Prendo la parola anche perché, come si ricorderà se non altro il Consigliere De Nuzzo e la Consigliere Musarò, per quel bene ce ne occupammo nella precedente consiliatura con non poche polemiche. In quella fase, nella ricostruzione storica di quella procedura, il Consiglio Comunale approvava con Delibera n. 15 del 25 maggio 2020 l’interesse pubblico al mantenimento di quegli edifici che erano stati costruiti abusivamente, cioè anziché demolirli abbiamo acquisito il mantenimento. Prima di andare in Consiglio Comunale noi approvammo, anzi insieme a quella Delibera approvammo lo studio di fattibilità dell’Ingegnere Rossetti che era stato appositamente incaricato per fornire gli elementi all’Assise per determinarsi in merito, quindi con quella approvazione dello studio di fattibilità, che era funzionale alla dichiarazione dell’interesse pubblico e al mantenimento di quei manufatti, approvavamo anche la stima dei terreni. Naturalmente, che cosa è accaduto? Che nel frattempo con Delibera n. 132 del 13 giugno 2022 la Giunta Comunale approvava in linea tecnica e candidava ad una apposita linea di finanziamento del PNRR il più volte richiamato intervento per l’importo di 370 mila Euro, quindi diciamo che c’è pendente una richiesta di finanziamento nell’ambito di una delle linee del PNRR. Proprio perché conosciamo le tempistiche il Consiglio Comunale il 31 maggio del 2022 aveva approvato un primo stanziamento di 15 mila Euro funzionale all’acquisto di quel terreno, quindi non c’è nulla di nuovo sotto il sole, l’acquisto di 15 mila Euro della particella 293 era stato regolarmente previsto nel Bilancio di previsione, quindi è tutto lineare e documentalmente a posto. Come fa sempre l’Ufficio Lavori Pubblici, in questo caso, prima di arrivare ad avviare una procedura di esproprio che è dispendiosa per tutta una serie di elementi contatta il proprietario per cercare di redigere un accordo bonario, accordo bonario che naturalmente partiva da quella stima che era stata approvata due volte, prima Città di UGENTO – Cod. Amm. c_l484 – Prot. n. 0031061 del 14/11/2022 09:51 – ARRIVO Comune di Ugento Seduta Consiliare del 08 Novembre 2022 Redatto da: SiS – Servizi Integrati Stenotipia – 3 dal Consiglio e poi dalla Giunta, sulla base di pareri tecnici, quindi rispettivamente dei referenti di tutti i Responsabili di Settore coinvolti. Quindi, diciamo che sulla congruità espressa in più riprese abbiamo l’ingegnere progettista, abbiamo i Responsabili dei vari Settori che si sono susseguiti e quindi diciamo che viene assorbito, perché qui non si tratta di non acquistare, quando il Consiglio Comunale ha deciso di mantenere quell’impianto aveva previsto l’acquisto di quel terreno, quindi noi stiamo dando attuazione ad uno studio approvato nel 2020. Cosa è successo? Che nella trattativa il proprietario ha detto: “Guardate, nulla osta, però vi faccio presente che ho anche la particella 293 che tutta insieme potrei vendervi a 23 mila Euro”. Questo che cosa determinava, e quindi doveva essere oggetto di una valutazione? Che l’importo a metro quadro scendeva, da 3,28 Euro a metro quadro andava a scendere a 2,47 Euro a metro quadro, siccome è un’area interessante perché se dovesse sorgere un Circolo Tennis con aree di svago e parcheggio le aree sarebbero utili, anche perché noi andremo ad incidere, quell’impianto si trova su una strada provinciale, la Ugento – Casarano, dove per ottenere i vari pareri della Provincia abbiamo bisogno di spazio per poter accedere perché fino adesso era pericolosissimo entrare e uscire da quell’impianto e tutti, siccome so che molti lo hanno frequentato, era pericoloso e forse fuori Legge, nel senso che lì autorizzazioni della Provincia per entrare e uscire non le ha mai chieste nessuno e nessuno mai le ha ottenute. Siccome siamo reduci da tante altre opere dove la Provincia è molto rigorosa, le valutazioni che sono state anche di natura economica è che acquistare i metri quadri in più, che fa scendere in proporzione in modo anche significativo il valore, è stato considerato dall’Ufficio anche positivo. Quindi, siccome il soggetto proponente di questa proposta è l’Ufficio, che mi sembra ci sta sottoponendo una questione importante altrimenti non sarebbe arrivata da noi, da quanto emerge non credo che ci siano elementi ostativi ad un acquisto che proprio perché sono raddoppiati i metri quadri si rende ancora più conveniente, con 8 mila Euro in più andiamo ad acquisire al patrimonio dell’Ente 4.738 metri quadri rispetto alle stime, rispetto ai pareri e tutto quanto il resto. Ripeto, il prezzo scende da 3,28 Euro al metro quadro a 2,47 e nella parte narrativa ed espositiva della Delibera si evince, recita il soggetto proponente, quindi l’Ingegnere Toma, come: . Venendo invece all’eccezione sollevata in ordine alla stima, anche qui bisogna scindere. Generalmente cosa succede? Come abbiamo fatto con l’Alberghiero dove lì è partito tutto un iter un po’ particolare, e anche in altre circostanze, generalmente quando ci si trova dinanzi ad una proposta che arriva ci si esprime in termini di congruità, quindi non si chiede una perizia di stima ma è l’Ufficio che in seguito ad una nota del Presidente della Commissione per la verifica di congruità delle valutazioni tecnico-economico-estimative del 29 gennaio 2020, protocollo n. 8821, comunicava l’abrogazione dell’obbligo a decorrere dall’anno 2020 dell’acquisizione della congruità del prezzo da parte della stessa Agenzia del Demanio ai sensi e per gli effetti dell’Art. 57, comma 2, della Legge 157 del 19 dicembre 2019. Quindi, la congruità sull’importo viene assorbita dal tecnico progettista, dai Responsabile di Settore e teniamo presente che non vi è più alcun obbligo di chiedere la valutazione di congruità perché è sopravvenuta questa abrogazione che era stata messa dal Decreto Monti nel 2014 che voleva paralizzare tutti gli acquisti dell’Ente e in parte ci era riuscito. Grazie.
Massimo Lecci in consiglio comunale
Alleghiamo l’intera stenotipia del consiglio comunale, con tutti gli interventi integrali, tra cui quello di Tiziano Esposito, il primo a tornare sull’argomento facendo notare come il Comune di Ugento anche in questa occasione abbia avuto due pesi e due misure, accettando senza controbattere la stima del valore .
2097342_ATT_000047660_34863Grazie, Assessore, per questo chiarimento. Io ho posto ovviamente il dubbio, il beneficio del
dubbio penso che sia lecito, anche perché stiamo qui proprio per discutere, perché andando ad
acquistare oggi quasi un ettaro di terreno agricolo improduttivo il valore di mercato si aggira al
massimo proprio su 12 mila Euro, giustamente andare ad impegnare 23 mila Euro per un terreno
che sarà poi rifunzionalizzato, per carità, benissimamente, però oggi il valore di mercato prendendo
il valore agricolo medio, fermo al 2015 addirittura, perché se lo andiamo ad aggiornare ancor di più
visto anche la causa della Xylella i terreni risultano pari a zero. Ancor di più, andiamo a creare
anche un precedente per quanto riguarda anche la cosiddetta “stima comparativa” perché un domani
l’Agenzia delle Entrate potrebbe utilizzare questo importo, questo parametro anche per valutare
ulteriori terreni che altri privati andranno ad acquistare creando un precedente, quindi il dubbio è
proprio questo, non è l’utilità del bene, ci mancherebbe, saremo favorevoli, siamo i primi a dire
okay, va bene, però dato che stiamo parlando di finanze pubbliche e se non sbaglio anche di avanzo
di amministrazione impegnato ad acquistare questi due lotti, quando ne richiede soltanto uno, va
bene, magari ci allarghiamo con il progetto, facciamo qualcosa di migliore, però perché andare a
spendere quasi 10 mila Euro in più quando il valore di mercato dice altro? Questa era la mia
domanda iniziale. Ovviamente, poi si cerca di girare dicendo come se fossimo contrari all’opera,
assolutamente no, l’opera ben venga.
Poi ricordiamoci anche l’ultimo aspetto, e poi concludo: c’è una Provinciale, l’avete detto tutti
quanti, domani la Provinciale potrebbe essere allargata e quindi i geometri, gli ingegneri sanno che
c’è anche la possibilità di esproprio, visto e considerato che un lotto ricade proprio a ridosso della
Città di UGENTO – Cod. Amm. c_l484 – Prot. n. 0031061 del 14/11/2022 09:51 – ARRIVO
Comune di Ugento Seduta Consiliare del 08 Novembre 2022Redatto da: SiS – Servizi Integrati Stenotipia – 6
Tiziano Esposito in consiglio comunale
Provinciale saremo costretti a cedere parte di quel terreno che oggi stiamo comprando a 2,47 Euro
al metro quadrato alla Provincia per un futuro allargamento. Questi sono i dubbi e le perplessità che
penso l’Ufficio avrebbe dovuto porre in essere, sono soldi pubblici, di avanzo di amministrazione
che magari quei 10 mila Euro che saremmo riusciti a risparmiare li avremmo destinati
all’illuminazione natalizia o altro, altri servizi importanti, servizi sociali, eccetera-eccetera. Grazie.