Cronaca
Un altro stop inutile in via Mare
Da qualche anno assistiamo all’affermarsi nel nostro paese di una buffa e quanto mai pericolosa soluzione urbanistica per costringere gli automobilisti a limitare la loro velocità, stiamo parlando degli stop inutili.
Di fronte alla presunta impossibilità di far rispettare il codice della strada, quindi, si preferisce la soluzione di disseminare i rettilinei di inutili e quanto mai pericolosi segnali di stop, provocando molte volte incidenti dovuti al fatto che nessuno (non del posto) può mai sognarsi di trovare uno stop su un lungo rettilineo. Soprattutto in via mare poi, proprio a pochi metri dal nascituro stop, è presente l’incrocio del nostro paese con la maggiore incidenza di sinistri, causati dal fatto che lo stop non viene rispettato praticamente da nessuno, soprattutto nel periodo invernale.
Non si tratta di deduzioni, ma di fatti scritti nero su bianco nei provvedimenti dirigenziali che stabiliscono l’adozione di questi provvedimenti, dove si legge chiaramente che sono resi indispensabile al fine di limitare la velocità.
E’ un segnale di prescrizione (precedenza). Obbliga a fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale di arresto, anche se non c’è nessuno, e dare la precedenza ai veicoli provenienti sia da destra che da sinistra.
Codice della strada
Si può trovare (sia fuori che dentro i centri abitati) ad esempio:
– in genere, negli incroci con scarsa visibilità e particolare pericolosità
– in corrispondenza di un passaggio a livello
– all’incrocio con una strada con diritto di precedenza
– abbinato ad un semaforo, in tal caso vale quando il semaforo funziona a luce gialla lampeggiante.
Su strade extraurbane è preceduto dal segnale PREAVVISO DI STOP.
Non è vero che preannuncia l’obbligo di fermarsi e di dare la precedenza nei sensi unici alternati.
Non è vero che obbliga ad arrestarsi ad un varco doganale o solo quando si incrociano altri veicoli (bisogna arrestarsi sempre, anche se non si vede nessuno).
Come si legge nel codice della strada, dunque, lo stop non è un segnale che serve a limitare la velocità, ma un segnalo d’obbligo che serve a regolare il traffico in presenza di incroci pericolosi, sicuramente non il caso di via San Donato, strada percorsa da poche decine di automezzi al giorno.
Si aggiungono stop inutile per non trovare una soluzione al vero problema: alcune arterie del nostro paese vengono percorse a folle velocità da parte di alcuni automobilisti, soprattutto nelle ore notturne. Ma la soluzione a questo problema esiste ormai da anni e lo sanno bene i residenti di alcune zone del nord Italia, dove è oramai normale trovare un Autovelox Certificato in più parti del paese.
Ma sappiamo che gli autovelox portano con loro una coda di polemiche, anche se rappresentano una importantissima fonte di guadagno. Quindi meglio gli stop inutili, almeno fino a quando non ci scapperà l’ennesimo morto evitabile di questo squinternato paese.