Lavoro ed Economia
Anche quest’anno ecotassa al massimo per Ugento
Altra stangata per le tasche dei contribuenti ugentini: anche quest’anno, infatti, l’ecotassa che pagheranno gli ugentini verrà calcolata con il coefficiente massimo, in conseguenza dei dati sulla raccolta differenziata, che hanno visto Ugento essere ancora una volta sotto il 65%, nonostante l’impegno contrattuale della ditta incaricata allo smaltimento, che nel 2022 avrebbe previsto il raggiungimento del 75%.
Lo smaltimento a Ugento costerà per questo circa 30 euro a tonnellata contro i 18 euro che, ad esempio, pagheranno i vicini di Taurisano. In pratica anche quest’anno ci troveremo a pagare il doppio per un servizio che continua a non rispettare gli standard minimi, con le strade secondarie del nostro paese che stanno già iniziando a riempirsi di rifiuti in vista della bella stagione.
Anche per questo è intervenuto il gruppo di minoranza Uniti verso il futuro, che con un post ha fatto sapere a tutti lo stato dei fatti.
ATTENZIONE ATTENZIONE
RACCOLTA DIFFERENZIATA UGENTO
La Regione Puglia la scorsa settimana ha ufficializzato le percentuali di raccolta differenziata raggiunte dai comuni pugliesi nell’anno 2022.
Ancora una volta Ugento non rispetta la Legge ed ottiene una percentuale di raccolta differenziata al di sotto del 65% che è il livello minimo obbligatorio.
Cosa vuol dire questo? Che la Regione ci applica la più alta aliquota di Ecotassa, ossia una tassa che tutti i cittadini di Ugento dovranno pagare nel 2023 quando pagheranno la bolletta per la Tari, ossia per la spazzatura.
Cosa ha fatto l’Amministrazione di Ugento per evitare questa ulteriore spesa per i suoi cittadini
Sulla base del contratto con il Gestore della raccolta dei rifiuti, nel 2022 si sarebbe dovuta raggiungere una percentuale di raccolta differenziata del 75%.
Pertanto, paghiamo circa 3 milioni di euro all’anno per un contratto che non viene rispettato!!
Ed il Comune, oltre a pagare ed a far pagare i suoi cittadini, non fa nulla!!
il testo del post Facebook del gruppo Uniti Verso il Futuro
Una situazione che sta diventando insostenibile, con le istituzioni pubbliche, Comune in testa, che mai nulla hanno fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’esigenza primaria di rientrare nelle percentuali minime di raccolta differenziata. Eppure l’amministrazione comunale insieme alla ditta appaltatrice avevano previsto incontri pubblici, campagne pubblicitarie e brochure per informare e sensibilizzare la popolazione. Inutile dire che di questi incontri e campagne non se ne è mai vista l’ombra.