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Lavoro ed Economia

10×10: la mia proposta per il centro storico e il commercio di Ugento

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La crisi del commercio a Ugento è ormai un fatto assodato che sta portando con sé l’aggravarsi di una situazione economica generale che rischia di sfilacciare i delicati equilibri di un paese che sembra vivere in stand-by da circa 20 anni. I Negozi continuano a chiudere mentre il paese si trasforma lentamente in un’enorme quartiere dormitorio al servizio dei 50 giorni di piena stagione estiva.

Una situazione figlia di una crisi economica nazionale ma anche della completa mancanza di programmazione territoriale e commerciale nel comune di Ugento, che ancora oggi aspetta la redazione definitiva del PUG e di un piano del commercio che si possa dire tale.

Abbiamo già trattato su questa testata la faccenda, portando alla luce una realtà che è già ben nota a tutti: intere zone del nostro paese abbandonate avendo perso il presidio civico, oltre che economico, che il tessuto commerciale delle piccole attività rappresenta. Ma sottolineare tutti gli errori di 20 anni di completo immobilismo in questo senso non basta. Bisogna anche avanzare proposte concrete.

La mia è molto semplice, mutuata da altri comuni italiani in cui ha avuto un notevole successo, si chiama: 10×10 Ugento Riapre. Il principio è semplice, aiutare piccole attività commerciali ad insediarsi e fare rete nel centro storico di Ugento e Gemini attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto di 10 mila euro e l’azzeramento delle tasse comunali per 10 anni, fino ad un massimo di 25 nuove attività che sottoscrivano un accordo d’intenti con il comune di Ugento.

La spesa per le casse pubbliche è presto calcolata, si tratta di un investimento da 250 mila euro una tantum, facilmente rinvenibili dai proventi della tassa di soggiorno, e un mancato gettito di circa 500 mila euro in 10 anni, gettito che comunque ora non esiste.

In pratica con meno della metà di quello che abbiamo speso per le piste ciclabili potremmo aiutare 25 famiglie a formarsi, 25 progetti a crescere e svilupparsi, 25 nuove speranze di vedere finalmente il nostro paese vivere, proprio in quei luoghi che per tanti anni abbiamo lasciato abbandonati: Via Sallentina e tutto il bellissimo borgo antico di Ugento, Piazza San Vincenzo e via Messapica, senza dimenticare piazza Regina Elena e tutto il fantastico borgo vecchio di Gemini.

Un’opportunità di sviluppo fattiva per il nostro paese e per i suoi abitanti, coloro che tutti i giorni lo vivono e permettono agli altri di poterlo vivere. Ed è proprio in questo senso che questa proposta diventa ancor più importante, perché oltre a 25 nuove attività, potremmo avere 25 nuovi commercianti messi in rete al servizio del nostro paese e della sua immagine nel mondo, sempre più importante nell’offerta turistica di un territorio che inizia a sentire forte la concorrenza di nuove mete esotiche.

Un piccolo investimento, senza gridare grosse cifre o chieder grazie ad amici in regione. Un gesto realizzabile per il bene di tutti noi. Una proposta che con il cuore sottopongo alle istituzioni del nostro paese, in particolar modo all’assessore Enzo Ozza, al sindaco Salvatore Chiga.

Una proposta che incontrando la volontà politica potrebbe essere scritta e attuata nel giro di pochi giorni.

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Videomaker, Fotografo, Giornalista ed esperto di marketing digitale. Tutto questo dopo aver vissuto dieci anni a Bologna ed esser tornato in Salento. Oggi dirigo la redazione di Ozanews, la comunicazione di Ugento Calcio e le iniziative di Officine Multimediali ETS mentre continuo a lavorare per i miei clienti storici.