Lavoro ed Economia
Daniela Specolizzi eletta responsabile Coldiretti Donne di Lecce
![daniela specolizzi eletta responsabile coldiretti donne a lecce](https://ozanews.it/wp-content/uploads/2023/06/daniela-specolizzi-eletta-responsabile-coldiretti-donne-a-lecce-scaled.jpg)
Daniela Specolizzi è stata dal 2011 consigliere Comunale eletta nella lista Cittadini Protagonisti con Massimo Lecci Sindaco con delega assessorile al bilancio e programmazione/personale/Suap /agricoltura e Politiche Comunitarie .
Dal 2014 consigliere Aprol -Lecce. Nel 2020 si candida alle ultime elezioni regionali nel listino del presidente non eletto Raffaele Fitto, riuscendo a portare a casa poco più di 600 preferenze, in una tornata che vide comunque Ugento andare controcorrente, con la vittoria del centro destra.
![](https://ozanews.it/wp-content/uploads/2023/06/risultati-regionali-2020-a-ugento.png)
![daniela specolizzi con fitto](https://ozanews.it/wp-content/uploads/2023/06/274242086_351136860351457_1273770293109517280_n-1024x1024.jpg)
Una figura di sicuro spessore che potrà portare la sua esperienza a Coldiretti Puglia, che in un comunicato di oggi così si è espressa:
E’ Daniela Specolizzi la nuova responsabile di Coldiretti Donne di Lecce. Sarà affiancata nel corso del suo mandato dalle due vice responsabili Angela Lomuto di Copertino e Miriam Varrasi di Alliste. Raccoglie il testimone da Daniela Margarito, imprenditrice apistica che ha guidato Coldiretti Donne Lecce nei due mandati passati.
Scelta dal Forum delle imprenditrici salentine e dal coordinamento provinciale, Daniela è amministratore unico dell’azienda Centoterre di Ugento che ha radici storiche antiche risalenti al 1912.
Olivicoltrice, produttrice di olio extravergine di oliva, anche biologico e a marchio DOP Terra D’Otranto, ha diversificato l’azienda, dopo il dramma della Xylella, con la produzione di ortaggi e patate e un B&B nello splendido scenario di Ugento.
Amministratore pubblico ad Ugento per 10 anni, ha ricoperto anche l’incarico di assessore comunale all’agricoltura.
Il comunicato di Coldiretti Puglia
Coldiretti Donne è una storia di impegno e determinazione nel settore agricolo italiano. Coldiretti è un’organizzazione di rappresentanza e difesa degli interessi degli agricoltori in Italia, fondata nel 1944. Nel corso degli anni, Coldiretti si è evoluta per rispondere alle esigenze specifiche delle donne che lavorano nell’agricoltura, dando così origine a Coldiretti Donne.
La storia di Coldiretti Donne risale agli anni ’70, quando un gruppo di donne agricole ha deciso di riunirsi per condividere le proprie esperienze, affrontare le sfide comuni e promuovere l’agricoltura al femminile. Inizialmente, il loro obiettivo era di dare visibilità al ruolo delle donne nel settore agricolo e di creare una rete di sostegno reciproco.
Col passare del tempo, Coldiretti Donne ha assunto sempre più importanza, diventando una realtà concreta e influente. Le donne coinvolte hanno iniziato a organizzare incontri, convegni e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate all’agricoltura e alle donne che lavorano.
Coldiretti Donne si è anche impegnata a promuovere la formazione professionale per le donne agricole, fornendo loro strumenti e competenze necessarie per affrontare le sfide del settore. Ha inoltre sostenuto la creazione di reti di vendita diretta dei prodotti agricoli, valorizzando la produzione locale e promuovendo uno sviluppo sostenibile.
Negli anni successivi, Coldiretti Donne ha intensificato le proprie attività, promuovendo progetti innovativi e collaborazioni internazionali nel campo dell’agricoltura. Ha anche lavorato per favorire l’accesso delle donne agricole ai finanziamenti e alle opportunità di sviluppo rurale.
Oggi, Coldiretti Donne rappresenta un punto di riferimento per le donne che lavorano nell’agricoltura italiana. La sua influenza si estende a livello nazionale e internazionale, grazie al costante impegno delle donne che ne fanno parte. Coldiretti Donne si occupa di tutelare i diritti delle agricoltrici, promuovere la parità di genere nel settore agricolo e sostenere la valorizzazione dei prodotti italiani.