Politica
Giulio Lisi all’attacco su decoro urbano e piste ciclabili
Si scalda la temperatura del termometro politico a Ugento dove sembra essersi innescata una nuova fase, a suon di video, reportage e programmi ad personam, in un bailamme che sa tanto di campagna elettorale.
In questo clima torna a farsi sentire anche il gruppo “Uniti Verso Il futuro”, che con un reportage in due puntate ha coinvolto i consiglieri Giulio Lisi, Fabiola Musarò e Tiziano Esposito in un sopralluogo che testimonia lo stato delle contestatissime piste ciclabili di Ugento.
Un’opera di cui si è già parlato tanto, ma che nella sua manifesta inutilità sta rischiando di diventare addirittura un problema di ordine pubblico, come nel tratto del parco Ozaland, che rischia seriamente di essere ricordato come “Parco ammazza bimbi”. Non solo questo però. I consiglieri si sono soffermati anche sulla natura e sulla qualità di lavori che già ad occhio sembrano essere eseguiti in maniera frettolosa ed approssimativa, senza alcuna cura del decoro urbano e di quel minimo di verde che potevano apportare questi tracciati.
Ma non è ancora tutto, arriva infatti a stretto giro l’attacco di Giulio Lisi, che con un post Facebook dal suo profilo personale rintuzza l’amministrazione di Ugento per quanto riguarda il decoro urbano e le condizione del verde, postando delle immagini molto rappresentative delle scale che uniscono via Ripamonti a via Barco.
Iniziano dunque ad arrivare al pettine i diversi nodi riguardanti il settore lavori pubblici del Comune di Ugento con il coinvolgimento dell’assessore al ramo Alessio Meli, vero e proprio uomo ovunque degli ultimi 20 giorni in cui è riuscito a spaziare da temi sportivi, passando per attività divinatorie e quasi magiche, finendo in bellezza con un bel giro in ruspa, probabilmente ispirandosi al sindaco di Nardò Pippi Mellone, già famoso per queste trovate pubblicitarie.
Sommessamente dal canto mio vorrei segnalare all’assessore Meli come questa foto lasci qualche perplessità, vedendo una persona non autorizzata guidare un mezzo speciale senza alcun presidio di sicurezza e come se non bastasse anche in piedi. Sperando che la campagna elettorale che sembra aver iniziato non voglia scadere in messaggi diseducativi come chiaramente può essere quello di una persona qualunque che porta in giro addirittura un rullo asfaltatore. Naturalmente confido nel fatto che il mezzo fosse fermo e che l’assessore abbia approfittato per salirci sopra e scattare un simpatico ricordo, per questo rimaniamo a disposizione dell’assessore Alessio Meli, già più volte invitato in studio e al quale rinnoviamo l’invito.