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Arriva la mozione per il recupero della stazione di Ugento

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mozione per il recupero della stazione ferroviaria di Ugento
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Torna a farsi sentire il gruppo politico Uniti Verso il Futuro rappresentato dal suo capogruppo in consiglio comunale Giulio Lisi, che proprio oggi ha pubblicato la mozione presentata per il recupero della stazione ferroviaria di Ugento, abbandonata da tempo immemore e a cui recentemente si è aggiunta anche la velostazione, abbandonata anch’essa al suo destino.

giulio lisi

Mi piace fare una precisazione in premessa. I nostri interventi, i nostri reportage, il nostro impegno non sono orientati, come qualcuno dice, verso una campagna elettorale ma mirano a fornire ai cittadini prima e alla maggioranza poi uno spaccato chiaro dello scenario che tutti noi, ogni giorno viviamo. È giusto che tutti si abituino a comprendere quali siano le priorità di un paese che ormai vive solo di turismo! Tutto qui. Nessuna polemica e nessun attacco personale! Dopo la necessaria premessa, ritengo unitamente al mio gruppo, che è davvero giunto il momento di affrontare e tentare di risolvere la situazione di degrado nella quale versa la stazione ferroviaria, prima per i pendolari (lavoratori e studenti) che la utilizzano ..e poi perché rappresenta una delle “porte di accesso alla città” per i turisti che vi giungono in treno! Bisogna sfruttare il momento dei fondi del PNRR, far pressione sulla regione e sulla società, perché altrimenti rischiamo di restare indietro e di essere “impresentabili” nonostante siamo città d’arte e bandiera blu, allorquando dovesse finalmente chiudersi il cerchio in merito alla realizzazione della cosiddetta metropolitana di superficie.
E poi, comunque, per quanto di sua competenza, il Comune deve farsi carico della manutenzione esterna del piazzale della stazione, ponendo urgente rimedio ad una situazione di gravissimo ed insostenibile degrado e attivare senza ulteriore ritardo il servizio di velostazione, esempio eclatante di sperpero di pubblico denaro. Per chiudere, già immagino che qualcuno dirà che la stazione ferroviaria è anche di Taurisano! Bene! Se a qualcuno venisse questa idea sappia che la stazione è anche a servizio di Taurisano ma ricade completamente in territorio di Ugento! Intanto per noi è senza dubbio un’occasione da non perdere

La dichiarazione di Giulio Lisi per Ozanews.it

La storia della stazione ferroviaria di Ugento è strettamente legata allo sviluppo delle ferrovie nella regione e alle trasformazioni sociali ed economiche che ne sono derivate. La linea ferroviaria che attraversa la stazione di Ugento-Taurisano fa parte della cosiddetta Ferrovia Jonica, che collega Taranto a Lecce. La costruzione di questa linea iniziò alla fine del XIX secolo, con l’obiettivo di migliorare le connessioni ferroviarie nella regione. La stazione di Ugento-Taurisano fu inaugurata il 7 novembre 1885, insieme all’apertura dell’intera linea ferroviaria Jonica. Inizialmente, la stazione aveva un ruolo importante nel trasporto delle merci e delle persone lungo la costa ionica. Era una tappa fondamentale per i viaggiatori che si spostavano tra Taranto e Lecce, due importanti città della Puglia.

Negli anni successivi, la stazione di Ugento-Taurisano vide un aumento del traffico ferroviario e divenne un punto di riferimento per la comunità locale. Tuttavia, con l’avvento dei mezzi di trasporto su gomma e l’aumento dell’uso dell’automobile, il trasporto ferroviario iniziò a perdere gradualmente importanza. Negli anni ’80, la linea ferroviaria Jonica, compresa la stazione di Ugento-Taurisano, subì un progressivo declino. A causa della mancanza di manutenzione e degli investimenti insufficienti nel settore ferroviario, molti servizi ferroviari furono sospesi e le infrastrutture caddero in disuso. Un destino che colpì anche la stazione di Ugento, abbandonata a se stessa da circa 30 anni.

Nel 2016 è stato annunciato un piano di investimenti per la ristrutturazione e l’ammodernamento della Ferrovia Jonica, progetto che però non comprende la stazione di Ugento, come anche il progetto della petropolitana di superficie salentina. Una decisione che non ha visto alcuna reazione da parte dell’amministrazione comunale di Ugento, con politici che negli anni si sono avvicendati con la comune convinzione di abbandonare un luogo storico come è il vecchio casello.

Il progetto prevede la riattivazione dei servizi passeggeri lungo la linea ferroviaria e la creazione di collegamenti più efficienti tra le città della Puglia. L’obiettivo è quello di offrire un’alternativa sostenibile al trasporto su strada e di favorire lo sviluppo economico e turistico della regione. Attualmente, la stazione di Ugento-Taurisano rappresenta un simbolo delle sfide e delle opportunità del trasporto ferroviario nella regione, ma anche un simbolo dell’immobilità dei rappresentanti politici di questa zona negli ultimi 20 anni.

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