Politica
Anche Laura de Nuzzo chiede le dimissioni di Vincenzo Scorrano
Nel corso di una seduta veloce del Consiglio Comunale di Ugento, tenutasi il 20 settembre 2023, la consigliera di minoranza Laura De Nuzzo ha scosso l’assemblea presentando una richiesta di dimissioni che ha catalizzato l’attenzione di tutti i presenti. Tuttavia, la sua dichiarazione non si è concentrata solamente su questo aspetto controverso, ma ha anche toccato altre tematiche cruciali per il futuro della comunità locale.
De Nuzzo ha aperto il suo intervento manifestando il suo apprezzamento per l’evento della Festa dei Santi Medici e per il discorso pubblico dell’Assessore Chiara Congedi. Ha sottolineato l’importanza di celebrare le tradizioni locali e di valorizzare il contributo del comitato alla comunità.
Tuttavia, il cuore del suo discorso è stato riservato a un’altra questione che ha gettato un’ombra sul consiglio comunale: il volantino anonimo che ha accusato il capogruppo di maggioranza, Vincenzo Scorrano, di diverse nefandezze. De Nuzzo ha affrontato questo tema con fermezza e ha sottolineato che le affermazioni contenute nel volantino sono gravi e potenzialmente dannose per l’immagine dell’intero consiglio comunale e delle istituzioni locali.
Ha notato come le informazioni presentate nel volantino siano dettagliate e precise, il che ha portato a sospettare che tali informazioni debbano provenire da qualcuno all’interno della stessa maggioranza. Questo ha sollevato questioni di fiducia e trasparenza all’interno del consiglio.
La consigliera De Nuzzo ha quindi invitato il consigliere Vincenzo Scorrano a rispondere in modo attento e documentato alle accuse contenute nel volantino, sottolineando che è fondamentale fare chiarezza su questa delicata questione. Ha affermato che il silenzio non può essere la risposta e che la comunità di Ugento ha il diritto di conoscere la verità.
La richiesta di dimissioni del capogruppo Scorrano è stata motivata dalla consigliera De Nuzzo come un atto di responsabilità politica. Ha sostenuto che, se le accuse presentate nel volantino dovessero essere verificate e dimostrate veritiere, ciò rappresenterebbe una violazione grave dell’etica e dell’integrità politica. Pertanto, la sua permanenza nel consiglio comunale potrebbe rappresentare un danno per l’immagine delle istituzioni locali.
Infine, De Nuzzo ha evidenziato il sentimento di solitudine che sembra avvolgere l’Assessore Chiara Congedi. Ha notato le spaccature all’interno della maggioranza e ha esortato tutti i membri del consiglio a lavorare insieme per superare le divergenze politiche in modo costruttivo, nell’interesse della comunità di Ugento.
La richiesta di dimissioni del capogruppo Scorrano e la lotta per la chiarezza sul volantino anonimo rimangono questioni aperte e complesse che richiederanno ulteriori discussioni e investigazioni. Nel frattempo, la comunità di Ugento osserva con attenzione e spera in una soluzione che possa ripristinare la fiducia nelle istituzioni locali e garantire una rappresentanza politica responsabile.