Lavoro ed Economia
Che fine farà il fungo di Ugento a Piazza Immacolata?
L’atmosfera vivace di Piazza Immacolata ad Ugento, un tempo animata dal pittoresco chiosco conosciuto affettuosamente come “Il Fungo”, ha da tempo lasciato il posto a un’aura di incertezza e attesa. L’opinione pubblica e i residenti del quartiere si interrogano sul futuro di questo luogo, che un tempo rappresentava un punto di incontro vitale per la comunità locale.
Da circa un anno, il chiosco è rimasto chiuso, suscitando curiosità e preoccupazione tra i cittadini. Tiziano Esposito, il consigliere di minoranza di Ugento, ha sollevato la questione in un recente intervento, ponendo l’attenzione sulla necessità di riaprire questo simbolo di comunità e di dare nuova vita a un luogo che un tempo rappresentava un punto focale di socializzazione e di interazione sociale.
La chiusura del chiosco ha generato molte domande e dubbi riguardo alle decisioni amministrative che hanno portato a questo risultato. Esposito ha evidenziato il contratto di servizio tecnico-amministrativo affidato a professionisti esterni per la redazione degli atti necessari per l’affidamento in concessione dell’immobile comunale, sollevando interrogativi sulle competenze del personale interno e sulla necessità di coinvolgere consulenze esterne per tali procedure.
La recente riqualificazione di Piazza Immacolata ha portato ad un rinnovato interesse per l’area, grazie all’installazione di giostre per bambini e panchine, che hanno reso la piazza un punto di ritrovo per molte famiglie e giovani. La riapertura del chiosco, secondo Esposito, potrebbe portare ancora più vitalità e attività a questa piazza, rappresentando non solo un punto di riferimento sociale, ma anche un deterrente per atti vandalici o comportamenti scorretti all’interno del luogo pubblico.
Il chiosco, coinvolto anch’esso nei lavori di riqualificazione, ha bisogno di interventi per ripristinare la sua funzionalità a seguito di una lunga chiusura. Esposito ha sottolineato l’importanza di ottenere informazioni dettagliate sull’iter amministrativo e sui tempi per l’indizione di una manifestazione di interesse pubblico per individuare un nuovo gestore. Il suo intervento si è incentrato sul forte impatto sociale che la riapertura del chiosco potrebbe avere sulla comunità e sull’importanza di trasparenza e coinvolgimento pubblico nel processo decisionale.
È evidente che il futuro del chiosco “Il Fungo” di Piazza Immacolata rappresenta un’importante questione per la comunità di Ugento. La necessità di una gestione oculata e di un coinvolgimento attivo della comunità nel processo decisionale sarà essenziale per garantire che questo luogo un tempo vibrante torni a essere un punto di riferimento sociale e culturale per i residenti e i visitatori di Ugento. La popolazione locale resta in attesa di ulteriori aggiornamenti e sviluppi riguardo al futuro di “Il Fungo”.
“IL FUNGO” DI PIAZZA IMMACOLATA:
QUALE FUTURO?
Da circa un anno, il chiosco, meglio conosciuto come “Il Fungo” , di piazza Immacolata come avrete potuto notare risulta chiuso
In data 20/12/2022 veniva affidato un incarico per un importo pari a 3.771,18€ a dei professionisti esterni ( i nostri dipendenti non erano capaci? O siamo alle solite consulenze esterne ) per il servizio di assistenza tecnico amministrativa per la redazione di tutti gli atti utili per procedere poi all’affidamento in concessione dell’immobile comunale.
Da più parti, in modo anche insistente, mi sono state fatte delle richieste di informazioni circa la situazione del chiosco comunale e del perché ancora risulti chiuso.
La recente riqualificazione di Piazza Immacolata (potremo ri-aprire un nuovo capitolo circa il suo allestimento) con l’installazione di giostre per bambini e dei blocchi di cemento (panchine) ha permesso a numerose famiglie e ragazzi\e di frequentare assiduamente l’intera piazza.
Il chiosco, aperto, potrebbe rappresentare l’anima di Piazza Immacolata ma anche dell’intero quartiere, perché potrebbe significare maggiori incontri tra famiglie, maggiore condivisione tra ragazzi e contemporaneamente rappresentare un presidio di controllo verso quei pochi facinorosi che magari non utilizzano i beni pubblici in modo corretto. Inoltre, verrebbe garantito il servizio dei bagni pubblici presenti in piazza.
Oltretutto il chiosco è stato interessato dai lavori di riqualificazione e sarebbe davvero un peccato dover investire ulteriori somme per il suo ripristino a causa della lunga chiusura.
Non dimentichiamo anche la presenza di un plesso scolastico che nei prossimi mesi dovrebbe ritornare ad essere funzionale.
Motivati da questo forte interesse sociale, abbiamo chiesto all’amministrazione informazioni circa tutto l’iter amministrativo ed i tempi necessari per indire una manifestazione di interesse pubblico per individuare il nuovo gestore.
Vi terremo, come sempre, aggiornati.
Il post di Tiziano Esposito sui social