Politica
L’opposizione si unisce per chiedere spiegazioni su Vincenzo Scorrano
Il “tranquillo” paesaggio della politica locale di Ugento è stato scosso da un’interrogazione urgente presentata dalla minoranza composta dai consiglieri Lisi Giulio, Musarò Fabiola, Tiziano Esposito, Laura de Nuzzo ed Ezio Garzia, che ha sollevato domande significative sulla condotta del consigliere Vincenzo Scorrano in relazione alla redazione del calendario degli eventi estivi 2023 e alla proposta progettuale “Giovani in Biblioteca”. Questa interrogazione è stata stimolata da una serie di eventi e rivelazioni riportate anche sulle pagine del nostro giornale, che hanno proiettato l’operato di Scorrano sotto una luce che merita un approfondimento critico.
Il 6 luglio 2023, una delibera di Giunta (n. 196) ha annunciato il calendario delle manifestazioni estive 2023, seguito dalla determina n° 490 del 11 luglio 2023, che ha autorizzato l’affidamento dei servizi funzionali alla realizzazione degli eventi. Tuttavia, ciò che ha attirato l’attenzione è stata la destinazione di una considerevole somma di denaro, € 15.000,00 per l’organizzazione dell’evento “Luce – Concerto Di Fiorella Mannoia e Danilo Rea”. Questa transazione è stata svolta a favore della New Music Promotion Snc, sollevando interrogativi su possibili conflitti di interessi.
Inoltre, la determina n° 545 del 25 luglio 2023 ha affidato il compito di stampare il calendario degli eventi estivi 2023 alla Tipografia Marra. Tuttavia, la sorpresa è stata l’assenza dello spettacolo teatrale di Enrico Lo Verso, intitolato “UNO NESSUNO CENTOMILA”, tra gli eventi patrocinati e inclusi nelle attività programmate dall’amministrazione comunale, come rilevato dalla brochure stampata dal Comune.
Un’altra area di preoccupazione è stata la proposta progettuale “Giovani in Biblioteca”, che è stata giudicata inammissibile dal Ministero per il suo coinvolgimento di enti a fini di lucro, contrariamente ai requisiti specificati nell’avviso pubblico. Questa scoperta ha suscitato domande sul ruolo di Scorrano nella selezione dei partner di progetto e sull’integrità dell’intera operazione.
Tuttavia, la vera scintilla che ha dato fuoco al dibattito è stata la rivelazione di presunti rapporti lavorativi tra Scorrano e le aziende coinvolte, secondo quanto riportato in un volantino anonimo pubblicato su Ozanews. Ulteriori indagini hanno svelato che Scorrano risulta essere socio della BeHashtag S.r.l.s, una delle aziende coinvolte.
Queste accuse hanno portato la minoranza a chiedere al Sindaco di chiarire la posizione di Scorrano riguardo ai suoi rapporti lavorativi con le aziende coinvolte, il suo coinvolgimento nei progetti e la decisione di includere aziende a fini di lucro in un progetto che richiedeva il coinvolgimento esclusivo di enti senza fini di lucro.
La richiesta di informazioni ha anche sollevato interrogativi sulla trasparenza dell’amministrazione comunale, in particolare sulla mancanza di documentazione chiave nella sezione amministrazione trasparente del Comune. L’assenza di informazioni cruciali, insieme a altre irregolarità come l’omissione di eventi cruciali dalle delibere ufficiali, ha spinto la minoranza a chiedere un’indagine approfondita su una serie di spese, inclusi costi di occupazione suolo pubblico, spese di pubblico spettacolo e rimborso di spese di viaggio per il consigliere Scorrano.
A questo punto, si pone la domanda se l’azione del consigliere Scorrano abbia infranto i confini dell’etica politica e se la sua permanenza in carica sia compatibile con gli standard di integrità richiesti dalla comunità. La richiesta della minoranza di chiedere le dimissioni immediate e irrevocabili di Scorrano è stata fatta in luce di questi gravi sospetti.
Inoltre, la campagna “10 domande a Vincenzo Scorrano” lanciata da Ozanews ha ulteriormente rafforzato la pressione su Scorrano, sollevando interrogativi inevasi sull’operato del consigliere comunale e richiedendo risposte concrete alle preoccupazioni della comunità. La mancanza di risposte chiare e convincenti da parte di Scorrano ha alimentato ulteriormente la sfiducia e l’insoddisfazione tra i cittadini di Ugento.