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Siamo i campioni. Vincono Carafa e l’Ugento calcio
La città di Ugento è diventata l’epicentro di un weekend indimenticabile, carico di emozioni e vittorie indiscusse. Una tale esplosione di successi sportivi è stata catalizzata da due eventi senza precedenti: la difesa del titolo italiano dei pesi leggeri da parte del formidabile “Bullet” Carafa e la trionfale conquista del campionato di eccellenza pugliese girone B da parte dell’Ugento Calcio.
La notte di venerdì è stata illuminata dal bagliore della vittoria di Giuseppe “Bullet” Carafa, che ha mantenuto saldamente la sua cintura contro il temibile Francesco Acatullo. In un duello che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso, Carafa ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia nel ring, tracciando un nuovo capitolo nella sua leggenda personale e portando onore e gloria alla sua amata città di Ugento. Ma è anche un successo che restituisce il giusto lustro alla Boxe Terra D’Otranto, la palestra di Matino fondata da Totò Carafa in cui Giuseppe ha tirato i primi pugni e in cui centinaia di ragazzi hanno trovato la loro dimensione fuori dalla strada.
Ma non è stata solo la boxe a scaldare i cuori degli ugentini. Sul campo di calcio, l’Ugento Calcio ha dominato con una serie di prestazioni straordinarie, culminate nella vittoria finale contro il Novoli con un netto 3-0. Questo trionfo non solo ha garantito il primo posto nel girone B del campionato di eccellenza pugliese, ma ha anche catapultato la squadra verso la finalissima regionale (attendendo lo scontro del girone a tra Molfetta e Bisceglie), un traguardo impensabile all’inizio della stagione.
Guidati dall’instancabile Mimmo Oliva, l’Ugento Calcio ha superato ogni aspettativa, trasformando una squadra considerata semplicemente “promettente” in un vero e proprio fenomeno sportivo. La passione e l’attaccamento alla maglia dimostrati dai giocatori hanno incantato i tifosi e hanno segnato la differenza in un campionato caratterizzato da avversari ben più quotati.
Ma il destino della squadra ugentina non si ferma qui. Con la Serie D che si afferma come un campionato semiprofessionistico di prestigio, Ugento potrebbe misurarsi con squadre di blasone come Casarano, Nardò, Gallipoli e Barletta solo per citarne alcune. Questi scontri promettono di essere epici, portando non solo lustro alla città, ma anche un rientro economico significativo grazie ai ritiri delle squadre e all’afflusso di tifosi provenienti da tutto il Sud Italia.
Così come il fulgido successo di Giuseppe Carafa ha proiettato il nome di Ugento nelle luci dell’arena internazionale, anche l’Ugento Calcio si prepara a solcare nuovi orizzonti, portando con sé il coraggio, la determinazione e la passione che hanno caratterizzato ogni passo del loro incredibile viaggio sportivo.