Politica
2400 euro di multa per il Comune di Ugento
Nonostante le precedenti denunce di Ozanews.it, il Comune di Ugento sembra trovarsi nuovamente al centro di un caso legato alla gestione dei dati personali. Dopo le criticità emerse sulla mancata chiarezza riguardo al responsabile del trattamento dati per le fototrappole e le riprese del consiglio comunale, un nuovo episodio solleva interrogativi sulla conformità alle normative di protezione dei dati.
Come emerge dal provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 13 novembre 2024, il Comune ha violato il principio di minimizzazione previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Una delibera pubblicata online riportava in chiaro informazioni personali, tra cui nome, indirizzo, data e luogo di nascita di un cittadino firmatario di una petizione popolare. Una “svista” che il Garante ha sanzionato con una multa di 2.400 euro.
Non è la prima volta che emergono problemi nella gestione dei dati personali da parte del Comune. Già in passato, avevamo denunciato l’opacità nella gestione del trattamento dati legata alle riprese del consiglio comunale, dove non era chiaro chi fosse responsabile per la loro gestione. Questo nuovo episodio sembra confermare una carenza strutturale nell’approccio alla protezione dei dati.
Le implicazioni non sono solo legali o burocratiche: sono i cittadini a pagare il prezzo di una gestione carente della trasparenza. L’assenza di misure adeguate per la protezione dei dati mina la fiducia nell’operato dell’amministrazione e mette a rischio la privacy di chi si rivolge agli enti pubblici.
È ora che il Comune di Ugento affronti seriamente il tema della protezione dei dati. Servono:
- Responsabilità chiara: Identificare e comunicare pubblicamente chi è il responsabile del trattamento dati.
- Formazione: Garantire che il personale incaricato comprenda a fondo le normative europee e italiane.
- Supervisione e auditing: Implementare controlli periodici per evitare ulteriori violazioni.
La protezione dei dati personali non è solo un obbligo legale ma un dovere morale verso la comunità. Ugento merita un’amministrazione che non solo rispetti le normative, ma che si faccia garante della trasparenza e della fiducia.
Ozanews.it continuerà a vigilare, nella speranza che questa nuova denuncia segni l’inizio di un cambiamento concreto.