Lavoro ed Economia
OLEOTURISMO, UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER CONOSCERE E DEGUSTARE LA PUGLIA
Da giovedì 30 gennaio EVOLIO a Bari con Pugliapromozione mette insieme la filiera del turismo dell’olio
In un mondo dove la scoperta e l’apprezzamento del patrimonio culinario sembrano avere un ruolo sempre più fondamentale, la Puglia offre un nuovo modo di conoscere, amare e valorizzare il territorio: l’Oleoturismo. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Regione Puglia, si tratta di un modo originale e innovativo di viaggiare alla scoperta di sapori, saperi, tradizioni che si intrecciano con la storia, la cultura, l’arte e gli scenari naturali di un territorio unico.
L’oleoturismo è una tipologia di turismo enogastronomico che porta i visitatori alla scoperta dell’olivicoltura e della produzione di olio extravergine d’oliva, vero e proprio emblema del Salento, seppur in un momento di crisi legata alla xylella.
La Puglia, seconda solo alla Spagna tra le principali produttrici di olio d’oliva nel mondo, offre un’opportunità per conoscere e degustare una delle eccellenze della gastronomia locale: l’olio extravergine d’oliva. Qui, passeggiare tra gli oliveti secolari, le storiche frantoiane e le aziende produttrici di olio non è solo un viaggio gustativo, ma diventa un’immersione nel cuore della tradizione e della cultura pugliese.
“L’apertura della fiera Evolio Expo a Bari è un’occasione imperdibile per celebrare il legame indissolubile tra la Puglia e il nostro olio extravergine d’oliva, un vero e proprio ambasciatore della nostra meravigliosa terra nel mondo – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – . Il turismo enogastronomico, in continua crescita, rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile e per la valorizzazione dei nostri prodotti tipici. Con eventi come questo, rafforziamo il nostro impegno, nella sinergia tra assessorati della Regione Puglia e accanto alle nostre imprese, nel promuovere una Puglia autentica e innovativa, con l’obiettivo di costruire una destinazione sempre più internazionale e attrattiva”.
Così, il turista diventa protagonista di un viaggio emozionale e sensoriale, in cui il contatto con la natura e le persone che vivono quotidianamente nel rispetto di antiche tradizioni diventa un momento di insostituibile apprendimento e condivisione.
La Puglia, con i suoi oliveti ancestrali e le sue tradizioni culinarie radicate, diventa pertanto un esempio lampante di come patrimonio gastronomico e rispetto per la natura si fondano insieme, per creare un’esperienza turistica di valore, in grado di attrarre ogni anno migliaia di visitatori.
“Per la Puglia l’enogastronomia è molto più di un giacimento culturale, visto che da tre anni è stato individuato come uno dei cinque Prodotti Turistici che possono spingere a visitare la nostra regione tutto l’anno. Evolio, a Bari, rappresenta un altro tassello verso la consapevolezza da parte dei turisti e della ristorazione del valore identitario nonché salutistico e gustativo dell’olio extra vergine di oliva pugliese – ha detto Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. Noi stiamo investendo già da anni sulle potenzialità dell’enogastronomia, anche per il turismo oltre che per lo sviluppo economico dell’agroalimentare. A supporto di tutto ciò ci sono i dati del più recente Rapporto Turismo Enogastronomico Italiano, voluto da Roberta Garibaldi che in Evolio sarà ospite di un talk sull’oleoturismo. Al secondo posto dopo il vino (38,1% delle preferenze) nell’immaginario collettivo nazionale delle icone enogastronomiche del Belpaese c’è l’olioextravergine di oliva (24%), ben prima di pizza (22%) e pasta (15%)”.