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“Grandi donne tra passato e presente” per celebrare l’eccellenza femminile

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Una riflessione corale sul percorso di emancipazione femminile, sui traguardi raggiunti e sulle difficoltà ancora da superare per costruire una società fondata su reale parità e integrazione. Questo è stato il cuore dell’incontro “Grandi donne tra passato e presente”, promosso dalla Provincia di Lecce in occasione della Giornata internazionale della donna e ospitato nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini.

Un appuntamento che ha visto tutte le rappresentanti della Provincia di Lecce confrontarsi, una accanto all’altra, nel segno della continuità tra passato e presente. Ad aprire i lavori è stata Loredana Tundo, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, che ha sottolineato:

“Questo è un progetto corale, sostenuto e incoraggiato dal presidente Stefano Minerva.”

Al fianco di Tundo, le consigliere provinciali Chiara Vantaggiato, Ines Cagnazzo e Valeria Ferraro, che hanno offerto spunti di riflessione sul ruolo delle donne nella società contemporanea, sulle discriminazioni ancora persistenti in ambito lavorativo e sociale e sulla necessità di una nuova consapevolezza femminile.

A prendere la parola è stata poi Antonella Pappadà, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, che ha dichiarato:

“Le donne hanno conquistato spazi importanti nella società, ma troppo spesso questi spazi sono ancora fragili e continuamente messi in discussione. È necessario un impegno costante, sia culturale che politico, per consolidare i progressi e garantire alle nuove generazioni una società più giusta ed equa.”

Sulla stessa linea anche Anna Toma, presidente della Commissione Pari opportunità provinciale:

“Non possiamo fermarci alla celebrazione delle eccellenze femminili. Dobbiamo lavorare ogni giorno per creare una rete di sostegno concreto per tutte le donne, a partire dalle più vulnerabili, e costruire una narrazione nuova e autentica della nostra presenza nella società.”

Uno degli interventi più significativi è stato quello di Giovanna Bino, studiosa ed esperta di Storia di genere e componente della Cpo provinciale. Bino ha ricordato due figure storiche salentine:

“Vogliamo rendere omaggio ad Anna Antonacci, fondatrice dell’Istituto per l’istruzione e il ricovero di giovani ciechi, una donna visionaria e coraggiosa, che ha dedicato la sua vita all’istruzione e all’assistenza dei più fragili.”

“Accanto a lei, vogliamo valorizzare Michela Doria Pastore, giovane dirigente dell’Archivio di Stato di Lecce e docente di Archivistica presso l’Università del Salento, esempio di competenza, passione e impegno per la tutela della memoria storica del nostro territorio.”

Entrambe sono state candidate dalla Provincia di Lecce all’Avviso pubblico “L’Italia delle donne”, promosso dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, proprio per far emergere a livello nazionale queste eccellenze femminili del territorio.

Bino ha poi parlato del progetto “I luoghi delle donne”, promosso dalla Cpo provinciale:

“C’è grande entusiasmo nelle comunità locali per questo progetto, che ha l’obiettivo di raccogliere le biografie di donne ‘invisibili’, donne che hanno fatto la storia del Salento e che meritano di essere raccontate e ricordate. Stiamo costruendo un museo diffuso e una mappa virtuale che darà voce e volto a queste storie dimenticate.”

Toccante e particolarmente coinvolgente la testimonianza di Maria De Giovanni, scrittrice e giornalista, presidente di Sunrise Onlus, da anni impegnata nella tutela dei diritti delle persone con disabilità. Nel suo intervento ha dichiarato:

“La mia storia personale si intreccia con quelle di tante donne coraggiose che, ieri come oggi, lottano ogni giorno per affermare i propri diritti. Ma è necessario un cambio di prospettiva: dobbiamo parlare di integrazione e non più di inclusione. Integrazione significa riconoscere pienamente il valore e la dignità di ogni persona, a prescindere dalle sue condizioni.”

“Le donne con disabilità, in particolare, affrontano una doppia discriminazione: come donne e come persone con disabilità. È su questo doppio fronte che dobbiamo lavorare, unendo le forze e costruendo percorsi di reale autonomia e partecipazione.”

All’incontro sono intervenuti anche il consigliere provinciale Brizio Maggiore, il capo di Gabinetto della Provincia di Lecce Antonio Perrone, il presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus – Sezione di Lecce Salvatore Peluso e la vice sindaca del Comune di Taurisano Sonia Santoro.

A chiudere la mattinata è stata la consegna di un attestato di gratitudine a Maria De Giovanni, riconosciuta come:

“Scrittrice e giornalista di grande talento, donna poliedrica impegnata nel sociale e in favore dei diritti delle persone con disabilità.”

Una giornata densa di riflessioni e testimonianze, che ha ribadito l’importanza di proseguire con determinazione sul cammino dell’emancipazione femminile, trasformando la memoria delle grandi donne del passato in energia per affrontare le sfide del presente e del futuro.

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