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Massimo Colaci, ancora un anno con Perugia: il campione ugentino pronto a nuove sfide

È ufficiale: Massimo Colaci, uno dei liberi più amati e vincenti del panorama pallavolistico italiano, continuerà a difendere i colori della Sir Susa Vim Perugia anche nella stagione 2025/2026. A comunicarlo è stato lo stesso atleta attraverso un post sui social che ha già raccolto centinaia di reazioni entusiaste:
“Poter indossare questa maglia un altro anno ancora per me è motivo di orgoglio, una grande gioia e una grande responsabilità. Un altro anno insieme con la speranza di condividere nuove fantastiche emozioni”.
Parole semplici ma profonde, che arrivano dritte al cuore dei tifosi perugini e non solo. Perché Colaci non è solo un fuoriclasse della difesa, ma anche un simbolo di costanza, sacrificio e umiltà. Un uomo che ha costruito la sua carriera sulla dedizione e sul silenzioso lavoro quotidiano, diventando un riferimento in campo e fuori.
Nato e cresciuto a Ugento, nel cuore del Salento, Massimo Colaci ha mosso i primi passi sul parquet con la maglia dei “Falchi”, squadra locale che ha rappresentato per anni un importante vivaio per i giovani talenti del territorio. Da lì, il suo talento è esploso: Castellana Grotte, poi la consacrazione a Trento, dove ha vinto tutto, e infine il passaggio alla Sir Safety Perugia, con cui ha conquistato scudetti, coppe e la fiducia incondizionata di una delle tifoserie più calde d’Italia.
Un orgoglio per Ugento
Per la sua città natale, Colaci è molto più che un atleta di successo. È un orgoglio autentico, un esempio concreto per le nuove generazioni che sognano di poter un giorno calcare i palcoscenici della Serie A. La notizia del suo rinnovo con Perugia ha già fatto il giro dei gruppi e delle chat locali, dove in molti si dicono pronti a seguirlo ancora, magari organizzando una trasferta per vederlo all’opera anche nella prossima stagione.
Colaci non è un atleta appariscente. Non cerca riflettori, ma quando si tratta di difendere la sua squadra, la sua maglia e i suoi compagni, si trasforma in un autentico gladiatore del campo. Un guerriero silenzioso che ha costruito la sua grandezza un palleggio alla volta, un recupero impossibile dopo l’altro. La sua longevità sportiva, in un ruolo tanto usurante, è già di per sé un’impresa.
Il 2026 potrebbe essere un anno cruciale per Colaci. La Sir Perugia punta ancora in alto e con lui in seconda linea la squadra ha un baluardo difficilmente superabile. E chissà che non sia anche l’occasione per un’ultima impresa da leggenda, per chiudere un cerchio che parte da Ugento e che potrebbe concludersi con un’altra pagina di storia scritta nel grande libro della pallavolo italiana.
Per ora c’è una certezza: Massimo Colaci non molla. E il popolo giallorosso, salentino e perugino, è pronto a seguirlo. Ancora una volta. Con il cuore.