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Cronaca

Guardia di Finanza in azione a Torre Mozza per recuperare dei relitti

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Una spettacolare operazione in mare si è svolta questa mattina nel tratto antistante la spiaggia di Torre Mozza, esattamente di fronte al lido Baia d’Oro, dove la Guardia di Finanza ha avviato un intervento straordinario con l’ausilio di droni subacquei.

L’area interessata è stata interdetta alla navigazione, alla pesca e alla balneazione fino alla giornata di domani, come disposto da un’ordinanza ufficiale emessa dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. A motivare la misura, l’avvio delle operazioni di recupero di alcuni cannoni d’epoca, riemersi in seguito al movimento dei sedimenti marini causato dalle forti correnti degli ultimi giorni.

Secondo quanto trapelato da fonti vicine all’operazione, i cannoni proverrebbero con tutta probabilità da antichi relitti storici presenti nei fondali del litorale ionico, da tempo segnalati ma rimasti finora difficilmente accessibili. Le moderne tecnologie impiegate, in particolare l’utilizzo di droni subacquei a controllo remoto, hanno consentito di localizzare con precisione i manufatti e avviare con successo le delicate manovre di recupero.

Grande la curiosità tra residenti e turisti presenti in spiaggia, molti dei quali hanno assistito alle operazioni da riva, incuriositi dalla presenza dei mezzi militari e dai movimenti sul mare. La Guardia di Finanza, in collaborazione con altri enti preposti alla tutela del patrimonio storico e marino, sta ora verificando le condizioni e l’esatto valore archeologico dei reperti rinvenuti.

Ulteriori dettagli sull’identificazione e la destinazione finale dei cannoni saranno diffusi nelle prossime ore, una volta completate le operazioni e ultimate le analisi tecniche.

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