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Gemini vive una notte storica: pienone per Antonio Castrignanò

Gemini ha vissuto una serata che resterà a lungo nella memoria collettiva. La festa in onore di Santo Oronzo si è chiusa infatti con un concerto travolgente di Antonio Castrignanò, capace di trasformare Piazza Regina Elena in un palcoscenico vivo e pulsante, stracolmo di persone come forse mai prima d’ora nella storia della frazione di Ugento.
L’artista salentino, reduce dal grande successo alla Notte della Taranta, ha regalato al pubblico un viaggio musicale intenso e autentico, mescolando le sonorità tradizionali della pizzica a arrangiamenti moderni, senza mai snaturarne l’anima. Brani come Nina hanno scatenato un coro collettivo che ha unito centinaia – se non migliaia – di voci, a testimonianza di quanto il repertorio di Castrignanò sia ormai entrato nel cuore di un pubblico vastissimo.
L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: piazza gremita fino all’ultimo angolo, strade circostanti affollate, tamburelli che risuonavano tra la gente e soprattutto tantissimi giovani che ballavano e cantavano sulle note della band. Un segnale importante che dimostra come Castrignanò riesca a parlare a più generazioni, rinnovando il fascino della tradizione salentina e rendendola contemporanea e coinvolgente.
La serata conclusiva della festa di San Oronzo, organizzata dalla Pro Loco Beach di Gemini grazie al patrocinio del Comune di Ugento, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia, non è stata solo un evento musicale, ma un momento di comunità e identità: un abbraccio collettivo attorno a un artista che ha saputo esaltare le radici del territorio, trasformando Gemini in un epicentro di musica ed energia.
Un successo che, senza timore di esagerare, si candida a essere l’evento dal vivo più partecipato di sempre a Gemini.