Politica
Il cimitero di Ugento trasformato in set fotografico

Per oltre due anni la vicenda è rimasta sotto traccia, lontana dall’attenzione pubblica e senza risposte ufficiali. Poi è arrivato il nostro articolo, che ha denunciato quanto accaduto, e la notizia è rimbalzata sulle cronache locali ed è stata poi ripresa dalle principali testate del territorio, riportando alla ribalta un episodio che ha profondamente ferito la comunità di Ugento.
La questione riguarda l’utilizzo del cimitero comunale come set di un fotoromanzo pubblicato su una rivista nazionale. Nelle immagini comparse, senza alcuna autorizzazione preventiva, figurava anche la tomba di una giovane concittadina scomparsa tragicamente: un fatto che ha suscitato indignazione e dolore nella cittadinanza.
Secondo la minoranza consiliare, per oltre due anni l’amministrazione non ha fornito spiegazioni chiare né aggiornamenti alla popolazione, limitandosi a dichiararsi “inconsapevole” e rinviando ogni azione concreta fino al conferimento di un incarico legale arrivato solo nel 2025.
“Compito primario di un’amministrazione – scrivono i rappresentanti dell’opposizione – è quello di tutelare i suoi cittadini anche e soprattutto nei loro ricordi e nei loro affetti, proteggendo i luoghi sacri della memoria dei nostri cari estinti”.
Per questo i consiglieri di minoranza annunciano la richiesta di convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico, aperto e trasparente, affinché la comunità possa conoscere la verità e siano individuati i responsabili dell’accaduto.
La vicenda, rimasta silente per troppo tempo, ora approda finalmente nell’arena politica e istituzionale. Ugento attende risposte.