Cronaca
Blitz droga a Gallipoli: due arresti e una denuncia

Blitz della Polizia nell’ex Convento a Gallipoli: due arresti e una denuncia
Scoperti oltre 700 grammi di droga e materiale esplosivo in Corso Italia: in manette una coppia, denunciato un 34enne.
Un’operazione della Polizia di Stato di Lecce ha portato ieri pomeriggio, 24 settembre 2025, a due arresti e una denuncia all’interno dell’ex Convento dei Frati Cappuccini, situato in Corso Italia a Gallipoli. Gli agenti, dopo giorni di appostamenti e monitoraggi in una zona nota per episodi di spaccio, hanno perquisito tre abitazioni con il supporto del Commissariato di Taurisano e di un’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Nella prima abitazione controllata, una rimessa improvvisata nel retro di una dimora occupata da una coppia di coniugi (un uomo di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine, e una donna di 44 anni), sono stati rinvenuti e sequestrati 200 grammi di cocaina già suddivisi in 60 dosi e 5 pietre sottovuoto allo stato puro, 499 grammi di hashish suddivisi in panetti sottovuoto e 2 grammi di marijuana, per un totale di circa 700 grammi di stupefacenti. Oltre alla droga, la Polizia ha recuperato anche due coltelli utilizzati per il taglio, un bilancino di precisione e bustine di cellophane per il confezionamento.
La coppia è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (art. 73 DPR 309/1990). Dopo le formalità, su disposizione del PM di turno, l’uomo è stato destinato al carcere, mentre per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari.
La seconda perquisizione, effettuata in casa di un uomo di 48 anni di Gallipoli, ha portato al rinvenimento di 4,6 grammi di hashish. L’uomo è stato segnalato al Prefetto ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990 e il materiale è stato sequestrato.
Durante la terza perquisizione, nell’abitazione di un uomo di 34 anni nato a Nardò, già noto agli investigatori, sono stati trovati 3 colpi da mortaio calibro 80 basso, tre bombe carta e un grosso petardo. L’immediato intervento degli artificieri della Polizia di Stato di Brindisi ha permesso di mettere in sicurezza il materiale esplosivo per la successiva distruzione. Il soggetto è stato denunciato per detenzione abusiva di materiale esplodente.
La Polizia sta valutando l’applicazione di misure di prevenzione personali nei confronti dei soggetti coinvolti.