Prorogata al 31 gennaio 2026 la scadenza per le candidature al progetto “L’Italia delle donne” 2025 nel Salento
Salento – È stata ufficialmente prorogata al 31 gennaio 2026 alle ore 16.00 la scadenza per la presentazione delle candidature al bando “L’Italia delle donne” 2025, promosso dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità. La decisione deriva dall’interesse crescente verso il progetto, che mira a valorizzare figure femminili di rilievo storicamente e territorialmente significative.
Il progetto, alla sua seconda edizione, invita Regioni, Province autonome, enti locali, università, archivi di Stato e istituzioni scolastiche a proporre biografie di donne che si siano distinte nei campi del lavoro, dello sport e delle arti creative. Le biografie selezionate devono riguardare personalità che, a partire dall’XI secolo fino al 31 dicembre 2018, abbiano contribuito a promuovere l’identità dei territori e le memorie locali del territorio salentino e non solo.
Originariamente, il termine per la presentazione delle candidature era fissato alle ore 16.00 del 19 dicembre 2025. La proroga, comunicata ufficialmente tramite il sito del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri (sito del Dipartimento), permette alle istituzioni e ai soggetti interessati di preparare e inviare i progetti in modo più approfondito e articolato.
Le proposte devono essere inoltrate utilizzando il modello allegato all’Avviso, attraverso una PEC all’indirizzo politichepariopportunita@pec.governo.it. La partecipazione è aperta a enti e istituzioni di ogni ordine e grado, riconoscendo l’importanza di contributi diffusi sulla memoria delle figure femminili che hanno segnato il territorio salentino e oltre.
Il progetto si inserisce in un più ampio contesto di iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e storico del Basso Salento, con particolare attenzione anche alle origini e alle protagoniste del patrimonio territoriale. La proroga rappresenta così un’opportunità per rafforzare l’identità locale, promuovendo un senso di appartenenza e rispetto per la memoria storica delle figure femminili influenti, spesso dimenticate o poco conosciute.
In un’area come il Salento, dove le testimonianze di figure femminili si intrecciano con le tradizioni e la cultura locale, il progetto può contribuire a riscoprire radici profonde e a rafforzare i legami tra territorio e memoria. La valorizzazione delle biografie di donne che hanno contribuito a plasmare l’identità salentina si traduce anche in una maggiore consapevolezza del ruolo delle donne nella storia e nello sviluppo sociale dell’area.























































