La rassegna musicale “Orizzonti” continua a catturare l’interesse del pubblico salentino con nuovi appuntamenti, in programma presso il Centro Culturale Mediterranea di Lecce. L’evento, volto a celebrare le tradizioni musicali pugliesi e mediterranee, si può seguire anche in questa fase con concerti e spettacoli che uniscono storia, cultura e contaminazioni contemporanee.
Presso il piano terra di Palazzo dei Celestini, il pubblico potrà partecipare a diversi concerti tra il 18 e il 21 dicembre, con protagonisti artisti e gruppi di rilievo della scena musicale locale e nazionale. Il 18 dicembre sarà di scena Hiram Salsano, mentre il 19 dicembre toccherà a Terraria e Ra di Spina. Il giorno successivo, sabato 20 dicembre, si terrà la tradizionale festa dei Niuri Te Sule, un momento di forte radicamento nel folklore salentino, con protagonisti gruppi di musica popolare.
Il momento clou della manifestazione sarà domenica 21 dicembre con Incanto di Natale, uno spettacolo che riporta in vita i canti natalizi del Salento, della Puglia e del Centro Sud Italia. Si tratta di un evento di grande suggestione, che coinvolge intere compagnie di musici che si spostavano tra masserie e casolari durante il periodo natalizio, portando la nascita di Cristo in tutte le case del Sud. L’ensemble è guidato dal noto Claudio Prima e vede la partecipazione speciale di Rachele Andrioli.
Secondo quanto si apprende dall’organizzazione, tutti gli eventi avranno inizio alle 19, con ingressi riservati ai soci tramite tessera associativa. La rassegna “Orizzonti” si inserisce in un più ampio progetto di riscoperta delle tradizioni, promossa da Jata APS e Mediterranea, con la collaborazione di associazioni e cooperative del territorio salentino, incluso il sostegno del Consiglio regionale della Puglia nell’ambito di ACA.
Gli eventi costituiscono un’occasione unica per immergersi nelle atmosfere natalizie del Sud e riscoprire le radici culturali della regione, da sempre patrimonio di identità e di tradizioni che rischiano di sbiadire col tempo. La valorizzazione di tali momenti rappresenta un passo importante per mantenere viva la cultura popolare e tramandarla alle nuove generazioni, anche in ottica di promozione turistica e sociale del Basso Salento.
























































