Da oltre una settimana i residenti di Torre San Giovanni stanno vivendo enormi disagi a causa della ridottissima pressione dell’acqua. Seppur i problemi possano derivare da lavori o manutenzioni sull’acquedotto, ciò che sta facendo esplodere la rabbia dei cittadini non è solo il disagio in sé, ma la totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Ugento e del sindaco.
Nei commenti sui social si legge la frustrazione di chi si trova a dover affrontare difficoltà quotidiane:
- Maria denuncia la difficoltà di gestire una bimba neonata senza acqua: “Se ci avessero avvisato, ci saremmo organizzati… ma all’improvviso ieri sera mi sono ritrovata senza acqua!”
- Emanuele sottolinea l’impossibilità di ricorrere a soluzioni alternative: “Non tutti si possono permettere di comprare un serbatoio, un motore e pagare un idraulico… quando poi le cose devono funzionare!”
- Cinzia e Antonella parlano di vergogna, mentre altri utenti evidenziano la totale assenza di informazioni sul motivo e sui tempi del disservizio.
Molti abitanti sottolineano come la situazione sia aggravata dalla mancanza di qualsiasi comunicazione preventiva o aggiornamento ufficiale: non sapere se si tratta di lavori programmati, guasti o razionamenti sta aumentando enormemente il disagio quotidiano. Alcuni cittadini sono stati costretti a chiamare cisterne private per rifornirsi d’acqua, con costi aggiuntivi e disagi considerevoli.
La vicenda mette in luce un problema che va oltre il semplice disservizio: la gestione della comunicazione istituzionale e il rispetto dei cittadini. In assenza di informazioni, anche un problema tecnico può trasformarsi in una crisi sociale per la comunità.


























































