Elezione del Presidente della Provincia di Lecce: pubblicato il decreto di indizione
Provincia di Lecce – È stato ufficialmente pubblicato il decreto di indizione per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia di Lecce, prevista per domenica 1 febbraio 2026. La scelta rappresenta un passaggio determinante nel processo di rinnovamento istituzionale dell’ente territoriale, coinvolgendo Sindaci e Consiglieri comunali del territorio salentino.
Il decreto è stato firmato oggi dal presidente facente funzione della Provincia Fabio Tarantino, che ha definito la data e le modalità della tornata elettorale. Le operazioni di voto si terranno dalle 8 alle 20 presso due seggi all’interno del Palazzo dei Celestini, situato a Lecce in via Umberto I, al secondo piano. La scelta di questa sede conferma la centralità delle istituzioni locali nel Basso Salento e il consolidamento della rappresentanza territoriale.
Possono votare i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica alla data del 1 febbraio 2026, appartenenti ai Comuni del territorio provinciale. La legge prevede che l’elezione avvenga con voto diretto, libero e segreto, basato su candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto. Ogni elettore potrà esprimere una sola preferenza e, in caso di parità di voti, sarà eletto il candidato più giovane, come stabilito dalla normativa vigente.
Le candidature devono essere presentate entro le ore 20 di domenica 11 gennaio 2026 presso l’Ufficio Elettorale di Lecce, aperto anche nelle prime ore di lunedì 12 gennaio dalle 8 alle 12. La procedura di raccolta delle sottoscrizioni e le formalità amministrative sono state illustrate in modo preciso, sottolineando l’importanza della trasparenza e della partecipazione democratica nel processo elettorale.
Analizzando il contesto istituzionale, questa tornata elettorale assume un ruolo cruciale nel ciclo di rinnovamento delle istituzioni provinciali, soprattutto alla luce delle recenti normative regionali e nazionali sulla rappresentanza politica locale. La scelta di coinvolgere i Sindaci e i Consiglieri comunali dimostra ancora una volta come la rappresentanza territoriale sia considerata essenziale nel sistema di governante del Salento, in particolare nel Basso Salento, tra Casarano, Tricase e Gallipoli.
Non sono ancora state rese note le candidature ufficiali, né si evidenziano modalità di campagna elettorale oltre i termini previsti dalla legge. Alcuni osservatori sottolineano la mancanza di chiarimenti su eventuali criteri di preferenza, oltre alle modalità di voto ponderato, che risultano invariabili rispetto a quanto sancito dalla legge del 2014. La carenza di indicazioni sulla partecipazione di eventuali candidati indipendenti o di coalizioni politiche potrebbe influenzare l’affluenza alle urne, elemento che richiede attenzione da parte delle istituzioni.
Il voto del prossimo febbraio sembra destinato a mantenere alta l’attenzione sulle dinamiche di rappresentanza nel territorio salentino, che si confronta con le sfide di sviluppo, innovazione e tutela delle comunità locali. La partecipazione dei cittadini e, in particolare, delle amministrazioni comunali, sarà determinante per consolidare un processo democratico che, anche in momenti di continuità, necessita di chiarezza e trasparenza nelle procedure.


























































