Connect with us

Ambiente e Territorio

Il primo nido di tartaruga del 2023 sulle spiagge di Torre San Giovanni

Published

on

il primo nido di tartarughe a ugento nel 2023
CONDIVIDI SUBITO QUESTO ARTICOLO
TEMPO DI LETTURA 3 MinutI

LE TARTARUGHE MARINE SCELGONO NUOVAMENTE TORRE SAN GIOVANNI PER DEPORRE LE UOVA.
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, lungo la spiaggia del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento” nei pressi del Campeggio Riva di Ugento, durante il solito tragitto di monitoraggio effettuato sul versante ionico da parte dei ragazzi del gruppo SEATURTLE Watcher, sono state rinvenuta delle tracce di tartaruga marina riconducibili alla presenza di un nido. Simone Potenza e Antonio De Nuzzo hanno subito allertato il Centro Recupero Tartarughe Marine del Museo di Storia Naturale del Salento, che è intervenuto con il responsabile Piero Carlino.
Arrivato sul posto il direttore del Centro ha confermato la presenza del primo nido della stagione 2023 ed in collaborazione con gli operatori del campeggio e la Guardia Costiera di Torre San Giovanni ha provveduto a mettere in sicurezza il sito.
La nidificazione avvenuta quest’anno, che si spera sia solo la prima della stagione, dimostra come il tratto di litorale inserito nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, interessato ormai da anni dal fenomeno della nidificazione, rappresenta un sito di fondamentale importanza per la riproduzione delle tartarughe marine nel Salento.

Il comunicato stampa del centro tartarughe marine

La tartaruga caretta caretta, conosciuta anche come tartaruga comune o tartaruga liuto, è una specie di tartaruga marina che vive principalmente nelle acque temperate e tropicali degli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico. Le tartarughe caretta caretta sono note per la loro imponente dimensione, in quanto possono raggiungere una lunghezza di oltre un metro e un peso di oltre 100 kg.

In Italia, la Puglia è una delle regioni in cui la tartaruga caretta caretta è presente durante la stagione riproduttiva. Le tartarughe nidificano lungo le coste pugliesi, soprattutto nella zona del Salento, dove si trovano spiagge sabbiose e acque calde e poco profonde adatte alla deposizione delle uova.

Durante il periodo di nidificazione, che va approssimativamente da maggio a settembre, le femmine emergono dall’acqua per raggiungere la spiaggia e scavare un nido nella sabbia, in cui depongono le uova. Una singola femmina può deporre da 80 a 120 uova in un solo nido. Dopo aver chiuso il nido, le femmine fanno ritorno in mare e le uova vengono lasciate a svilupparsi di conseguenza per un periodo di incubazione di circa 60 giorni.

Le spiagge della Puglia, soprattutto quelle della costa ionica come Punta Pizzo, Torre Lapillo e Torre San Giovanni, sono monitorate da associazioni e istituzioni locali per proteggere i nidi delle tartarughe. I volontari lavorano per identificare i siti di nidificazione, proteggere i nidi dalle minacce umane e naturali, e monitorare l’uscita dei piccoli tartarughe dal nido verso il mare.

La conservazione delle tartarughe caretta caretta in Puglia è di fondamentale importanza per la biodiversità marina. Questa specie è a rischio di estinzione a livello globale e le azioni di protezione svolte lungo le coste pugliesi contribuiscono alla sopravvivenza di questa affascinante tartaruga marina.

È importante ricordare che quando si visita una spiaggia in cui le tartarughe nidificano, è fondamentale rispettare le regole e le indicazioni delle autorità locali per garantire la protezione di queste specie. L’uso di luci forti o l’attraversamento dei nidi può disturbare le tartarughe e mettere a rischio la sopravvivenza delle uova e dei piccoli.

Pubblicità
gipi service nuovo sito
Azzurra torre san giovanni