Politica
Trasparenza nel comune di Ugento: costretta ancora ad intervenire la prefettura
È successo ancora una volta. Non un semplice cittadino, ma un consigliere comunale eletto costretto a dover scrivere al prefetto per poter esercitare il proprio ruolo, vilipeso dall’azione degli uffici comunali.
La voce del consigliere di minoranza Tiziano Esposito si è alzata, portando alla luce questioni cruciali riguardo alla trasparenza e alla corretta amministrazione, che passa anche dalla trasparenza e dalla possibilità di avere accesso ai documenti. Attraverso un post sui social media, Esposito ha sollevato dubbi su come l’Amministrazione gestisca le richieste e il controllo da parte dei consiglieri di minoranza.
Nel suo post, Esposito lamenta la presunta mancanza di risposte alle richieste avanzate dai consiglieri di minoranza, sottolineando la difficoltà nel ricevere informazioni riguardo al “malfunzionamento dell’impianto di pubblica illuminazione”. La situazione è talmente sfuggita di mano che la Prefettura è dovuta intervenire per sollecitare la trasmissione dei documenti richiesti.
Esposito sottolinea il suo impegno nel “mettere il naso” in tutte le procedure svolte dal Comune, con l’obiettivo dichiarato di garantire trasparenza ai cittadini. Il consigliere fa notare la mancanza di risparmio e la mancata trasparenza come risultato delle presunte difficoltà nell’ottenere accesso a documenti chiave.
Il post, permeato da una nota di sarcasmo, interroga se la mancanza di risposte alle richieste dei consiglieri di minoranza sia dovuta a una dimenticanza o a una volontà palese di negare il controllo.
È innegabile che il ruolo di controllo dei consiglieri di minoranza sia fondamentale per una sana amministrazione comunale. La trasparenza nelle procedure e la risposta tempestiva alle richieste rappresentano pilastri essenziali di una governance aperta e responsabile. Il caso sollevato da Esposito evidenzia la necessità di una riflessione approfondita sull’efficacia e la trasparenza dell’Amministrazione Comunale di Ugento, affinché il pubblico possa trarre le proprie conclusioni sulla situazione.
Al Comune di #Ugento, forse perché saranno troppo presi ed indaffarati nel fare le cose, spesso (ma tanto spesso!!!) si dimenticano cosa siano le regole della corretta amministrazione e pertanto dimenticano anche di rispondere alle richieste fatte dai Consiglieri Comunali di Minoranza che svolgono la loro legittima attività di controllo.
E così è dovuta intervenire la #Prefettura (non è la prima volta) per tirare le orecchie al Comune e per sollecitare, “gentilmente”, la trasmissione degli atti riguardanti “il malfunzionamento dell’impianto di pubblica illuminazione”, visto che gli Uffici, nonostante le tre diverse richieste(la prima il 19 giugno), non consentivano al sottoscritto di visionare questi “illuminati” documenti.
Quindi oltre al mancato risparmio, abbiamo anche la mancata trasparenza.
Dimenticanza? O palese volontà di negare il controllo??
Continueremo a “mettere il naso” in tutte le procedure svolte dal Comune con l’obiettivo di garantire ai cittadini quella #trasparenza che spesso l’Amministrazione, con poca gentilezza, dimentica di offrire.
Il post di Tiziano Esposito