Connect with us

Ambiente e Territorio

diNuovo TSG: un piano per rilanciare concretamente Torre San Giovanni

Published

on

CONDIVIDI SUBITO QUESTO ARTICOLO
TEMPO DI LETTURA 7 MinutI

La pittoresca Torre San Giovanni, perla incastonata sulla costa pugliese, si trova di fronte a sfide che richiedono soluzioni innovative. La nostra testata lancia per questo “diNuovo TSG”, un ambizioso piano in 10 punti per affrontare le criticità e rilanciare la località.

Ma iniziamo dal principio, dopo anni di attività, possiamo determinare insieme quali sono i problemi attuali che attanagliano la più grande delle marine di Ugento:

Sfide Attuali:

  • Problemi di Parcheggio: La crescente affluenza turistica ha portato a gravi problemi di parcheggio, specialmente durante la stagione estiva. La zona paludosa vicino al bacino è stata identificata come un’area problematica, in cui si dovrebbero essere concretizzati i lavori conservativi facenti parte dei “servizi costieri”, che di fatto impediscono l’accesso ai mezzi in quest’area. Per questo va completamente ripensata una decisione che sta portando la trasformazione di una zona centrale in un acquitrino paludoso.
  • Congestione del Traffico: Il piano traffico attuale mostra segni di inefficienza, soprattutto per chi arriva da Gallipoli e deve procedere lungo la litoranea. La congestione compromette l’esperienza di visita per residenti e turisti, con tutte le auto costrette a passare nel collo di bottiglia che è l’attuale strada che dal corso porta all’unica strada attualmente usata per entrare/uscire dalla marina.
  • Emergenza Ambientale al Porto: Il porto di Torre San Giovanni è coinvolto in una controversia ambientale, con segnalazioni di danni e un impatto negativo sulla natura circostante. La mancanza di azioni adeguate ha sollevato preoccupazioni e richieste di risarcimento.
  • Circonvallazione Incompleta: Il tratto finale della “circonvallazione” di Torre San Giovanni rimane incompleto, limitando la connettività interna e influenzando il flusso del traffico.
  • Commercio Lungomare:
    • Sotto-Sfruttamento della Zona: Il lungomare potrebbe beneficiare di una rivitalizzazione commerciale, specialmente dopo l’ultimazione dei lavori che estendono la sua lunghezza.
    • Bisogno di un Nuovo Approccio: Una strategia commerciale mirata potrebbe aumentare l’attrattività della zona, partendo innanzitutto dal decoro urbano e da un nuovo sistema di raccolta RSU.
  • Eventi Annuali: La stagionalità degli eventi turistici può lasciare la località inattiva durante alcune parti dell’anno. Un piano per eventi permanenti può sostenere l’attività turistica durante tutto l’anno.
  • Zona Pedonale Limitata: La zona pedonale del Corso potrebbe essere migliorata, rendendo il centro più accogliente per i pedoni.
  • Parchi e Zone Verdi: La necessità di investire in parchi e aree verdi pubbliche è essenziale per mantenere l’equilibrio tra lo sviluppo urbano e la sostenibilità ambientale. Un esempio eclatante è quella di Via Monte Sinai, dove da anni i cittadini aspettano la realizzazione di un piazza e zona verde
  • via-monte-sinai-torre-san-giovanni
  • Il disastro dei rifiuti e della loro raccolta in spiaggia: la raccolta dei rifiuti e degli ingombranti è attualmente gestita in maniera schizofrenica, con la parte pubblica che prova ad accollare le colpe agli utenti che hanno a disposizione pochissimi cestini per poter smaltire i rifiuti.
  • Visibilità Nazionale: La mancanza di una forte presenza mediatica a livello nazionale impedisce a Torre San Giovanni di attirare un pubblico più ampio.

Da Tutte Queste considerazioni nasce un piano che questo giornale vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica, dal titolo diNuovoTSG.

1. Parcheggio Scambio Ecocompatibile: Una delle proposte più innovative è la creazione di un vasto parcheggio scambio ecocompatibile, sulla base di quello già realizzato in zona Fontanelle, nell’attuale area paludosa vicino al bacino. Questo non solo risolverebbe il problema della sosta, ma rappresenterebbe un passo avanti nella tutela dell’ambiente, oltre che riattivare intere zone attualmente abbandonate della marina di Ugento, essendo utilizzato anche durante la giornata come parcheggio per i lidi che da qui a poco dovranno rinunciare agli spazi retrodunali. L’installazione di un ponte pedonale sul canale Suddenna permetterebbe infatti di unire il parcheggio al lungomare della zona portuale, all’altezza dell’attuale Gibama, rivalutando di fatto una grandissima zona di Torre San Giovanni. Questo permetterebbe l’eliminazione tutti gli i parcheggi sul corso (al di fuori delle categorie tutelate) e l’eliminazione delle strisce blu nelle strade interne del paese, che verrebbero convertite in stalli per residenti.

COSTO STIMATO 2,5 MILIONI DI EURO

2. Revisione Totale del Piano Traffico: Il piano prevede una revisione completa del traffico, la cui novità più importante sarà una deviazione obbligatoria per coloro che provengono da Gallipoli e desiderano percorrere la litoranea. Questo miglioramento mira a rendere più agevole la circolazione, migliorando l’esperienza di chi visita Torre San Giovanni, attualmente costretti nel collo di bottiglia che rappresenta Corso Annibale. Per questo tutto il traffico di questo tipo deve essere deviato molto prima, all’altezza dell’attuale parco dei principi, o al massimo nella zona d’inizio dello spartitraffico di Corso Annibale

COSTO STIMATO 250MILA EURO EURO

3. Risanamento del Porto e Emergenza Ambientale: Un piano ambizioso per il porto di Torre San Giovanni prevede la sua revisione totale, con l’eventuale avvio di un piano di risarcimento danni e dichiarazione di stato di emergenza ambientale. Questo consentirebbe di raccogliere i fondi necessari all’innalzamento del molo foraneo nell’ultimo step di un’opera che altrimenti comporterebbe costi crescenti per la natura e i contribuenti di Ugento.

COSTO STIMATO 2,5 MILIONI DI EURO

4. Circonvallazione di Torre San Giovanni: Il piano include l’ultimazione del tratto originale della “circonvallazione” di Torre San Giovanni, con l’utilizzo di fondi comunali per costruire gli ultimi 100 metri necessari. Questo collegamento stradale essenziale contribuirebbe a migliorare la mobilità all’interno della località, aggiungendo di fatto un’arteria principale di accesso alla cittadina.

COSTO STIMATO 1,8 MILIONI DI EURO

5. Nuovo Piano Commerciale per il Lungomare: In concomitanza con la conclusione dei lavori, si prevede l’implementazione di un nuovo piano commerciale per il lungomare. Questo ambizioso progetto mira a rendere il lungomare più esteso, arrivando vicino all’inizio dello spartitraffico di Corso Annibale, potenziando l’attrattività della zona, con l’attivazione di nuove licenze.

COSTO STIMATO 950MILA EURO

6. Piano Eventi Permanente: Per mantenere viva l’energia della località tutto l’anno, “diNuovo TSG” propone l’implementazione di un piano eventi permanente. Questo programma prevede l’attivazione di una vera e propria consulta per gli eventi che studierà soluzioni innovative per animare Torre San Giovanni in ogni stagione.

COSTO STIMATO 200MILA DI EURO ANNUI

7. Risanamento dell’ex palazzetto dello sport con il recupero dell’attuale struttura da destinare alla costruzione del palafighting Peppino Basile. Un iniziativa di cui abbiamo già affrontato i molteplici punti di forza e le opportunità che, unito anche ad altre iniziative, può rappresentare per il nostro territorio.

palazzetto-torre-san-giovanni

COSTO STIMATO 900MILA EURO

8. Investimento e Ampliamento delle Zone Verdi: Un significativo investimento e l’ampliamento delle aree destinate a verde pubblico rafforzerebbero la sostenibilità ambientale della località, offrendo spazi verdi per residenti e visitatori. Si inizierà dal nuovo “Parco delle Erbe ” di via monte Sinai, una soluzione a bassissimo costo e alto impatto ambientale per risistemare una zona abbandonata da 20 anni, passando al parchetto di zona porto, e all’area eventi, con il verde rimanenti che versa in stato di abbandono.

via-monte-sinai-torre-san-giovanni

COSTO STIMATO 200 MILA EURO

9. Premio Torre San Giovanni: L’istituzione del “Premio Torre San Giovanni” riconoscerebbe le strutture ricettive eccellenti, incentivando la competitività e l’eccellenza nell’offerta turistica. Un premio di eco nazionale, organizzato sul lungomare sul finale della stagione turistica, contribuendo a destagionalizzare i flussi.

COSTO STIMATO 90MILA EURO ANNUI

10. Campagna Pubblicitaria Nazionale: Per promuovere Torre San Giovanni su scala nazionale, il piano prevede la realizzazione di una robusta campagna pubblicitaria, focalizzata sull’eco-sostenibilità e le bellezze naturali della località.

COSTO STIMATO 150MILA EURO

°Le stime dei costi è stata effettuata tramite una generica ricerca su opere affini realizzate in altri luoghi.

“diNuovo TSG” è un piano concreto, completo e ambizioso che punta a rilanciare Torre San Giovanni, scommettendo su una gestione sostenibile e orientata al benessere della comunità e dell’ambiente. Nessun falso proclama, nessuna promessa irrealizzabile.

Proposte concrete numeri alla mano. La sua implementazione, stimata in una spesa di poco più di 10 milioni di euro in 4 anni (rinvenibili dall’accensione di mutui 20ennali coperti dalla tassa di soggiorno), potrebbe segnare una nuova era per questa affascinante destinazione, riportando Torre San Giovanni ai fasti di un tempo, attivando centinaia di posti di lavoro e rilanciando l’economia locale in modo lungimirante ed ecocompatibile.

Pubblicità
gipi service nuovo sito
Azzurra torre san giovanni

Videomaker, Fotografo, Giornalista ed esperto di marketing digitale. Tutto questo dopo aver vissuto dieci anni a Bologna ed esser tornato in Salento. Oggi dirigo la redazione di Ozanews, la comunicazione di Ugento Calcio e le iniziative di Officine Multimediali ETS mentre continuo a lavorare per i miei clienti storici.