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Politica

Anche il MRS contro la chiusura del centro di salute mentale di Ugento

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Anche il MRS contro la chiusura del centro di salute mentale di Ugento
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Il Centro di Salute Mentale di Ugento, punto di riferimento fondamentale per la comunità locale, rischia di essere soppresso e accorpato a Gagliano del Capo. Questa decisione, annunciata dalla ASL, ha suscitato vaste preoccupazioni e proteste, con diverse voci che si levano per denunciare gli inevitabili disagi e problemi che ne deriverebbero.

Tra coloro che hanno dato voce a questa protesta vi è il consigliere comunale di Ugento, l’avv. Ezio Garzia, insieme al direttivo del Movimento Regione Salento (MRS) di Ugento. In una nota congiunta, hanno espresso il loro forte dissenso riguardo alla prevista soppressione del CSM di Ugento, sottolineando il grave impatto che questa decisione avrebbe sulla comunità.

Secondo quanto dichiarato da Garzia e dal MRS di Ugento, accorpare il servizio di salute mentale a Gagliano del Capo costringerebbe i pazienti a spostarsi per 25/30 chilometri per ricevere le cure necessarie, con tutti i disagi e le complicazioni logistiche che ciò comporterebbe. Si evidenzia quindi la necessità di mantenere questo importante servizio nel territorio di Ugento per garantire un accesso agevole e tempestivo alle cure per chi ne ha bisogno.

La nota congiunta rivela anche un appello al presidente del Movimento Regione Salento, Paolo Pagliaro, affinché in qualità di consigliere regionale intervenga presso gli uffici competenti per evitare la perdita del servizio a Ugento. Pagliaro è stato descritto come una figura sensibile alle questioni legate alla sanità, il che rende il suo intervento auspicabile per contrastare questa decisione che ha suscitato grande preoccupazione e sconforto tra i pazienti e le loro famiglie.

Nella nota viene evidenziato anche il dissenso rispetto alla strategia di centralizzazione dei pazienti presso il DSS di Gagliano del Capo, sottolineando l’errore di questa decisione e auspicando un ripensamento che eviti di arrecare ulteriori disagi alla comunità di Ugento.

La mobilitazione del consigliere comunale Garzia e del Movimento Regione Salento di Ugento testimonia una forte volontà di difendere i servizi essenziali per la comunità locale e di opporsi a decisioni che rischiano di compromettere il benessere e l’accesso alla salute mentale per chi ne ha bisogno.

«Abbiamo il dovere civico di porre all’attenzione e di avvertire la nostra comunità ugentina sulla prevista e programmata soppressione del CSM, ovvero del Centro Salute Mentale di Ugento da parte della Asl.

Questo importante servizio verrà accorpato a Gagliano del Capo, per cui gli attuali fruitori saranno costretti, probabilmente a loro spese, a recarsi a 25/30 chilometri di distanza per

ottenere le cure del caso, con tutti i disagi conseguenti.

Con questa nota, inoltre, sollecitiamo il presidente del Movimento Regione Salento, Paolo Pagliaro, nella sua veste di consigliere regionale, da sempre sensibile ai temi che riguardano la sanità, ad intervenire presso gli uffici di competenza per evitare di perdere questo servizio ad Ugento.

Quello che sta accadendo è inaccettabile e sta creando anche grande sconforto ai tanti pazienti e alle loro famiglie.

Nella scheda obiettivi operativi 2023 dell’azienda, infatti, si legge: “ Progressiva centralizzazione pazienti afferenti al DSS di Gagliano sul CSM di Gagliano ….”, “ Unico CSM a Gagliano del Capo entro il 31.12.2023”, riteniamo del tutto errata questa strategia e auspichiamo che si torni indietro su questa decisione che creerebbe solo disagi alla nostra comunità»

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