Connect with us

Politica

Un passo verso il benessere digitale con una mozione per i giovani

Published

on

CONDIVIDI SUBITO QUESTO ARTICOLO
TEMPO DI LETTURA 3 MinutI

Il consigliere comunale di minoranza Tiziano Esposito ha portato all’attenzione della comunità di Ugento un tema cruciale per le nuove generazioni: l’uso consapevole dei social media. Attraverso una mozione presentata in Consiglio Comunale, Esposito propone interventi mirati per educare i giovani sui rischi del digitale e per favorire una crescita psicofisica equilibrata, denunciando al contempo l’assenza di politiche giovanili strutturate nel territorio.

Le politiche giovanili del Comune di Ugento, salvo sporadiche iniziative private o eventi isolati, risultano pressoché inesistenti. Mancano spazi pubblici adeguati, progetti a lungo termine e investimenti concreti per il benessere e lo sviluppo delle nuove generazioni. Di fronte a questa lacuna, la mozione di Esposito rappresenta un’occasione per colmare un vuoto istituzionale e per costruire una rete di supporto per i giovani, spesso lasciati soli ad affrontare le sfide del digitale.

Alcuni comuni italiani hanno già intrapreso iniziative significative per affrontare i rischi legati all’uso dei social media tra i giovani:

  • Bologna ha lanciato il progetto “Connessioni Digitali”, un percorso educativo rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori che include laboratori su cyberbullismo, gestione del tempo online e alfabetizzazione digitale.
  • Milano ha avviato il programma “Social Safe”, coinvolgendo influencer ed esperti per sensibilizzare i giovani sull’impatto dei social sulla salute mentale. L’iniziativa prevede anche uno sportello psicologico gratuito per i ragazzi.
  • Firenze organizza annualmente il “Digital Detox Day“, una giornata di sensibilizzazione che promuove attività all’aperto senza l’uso di smartphone, coinvolgendo famiglie e scuole.

Questi esempi dimostrano che con visione e risorse, le amministrazioni locali possono giocare un ruolo fondamentale nell’educazione digitale delle nuove generazioni.

Diversi episodi di cronaca recente evidenziano l’urgenza di affrontare i rischi legati ai social media:

  • Nel 2023, a Napoli, una ragazza di 14 anni è stata vittima di bullismo online, portandola a un gesto estremo. Questo episodio ha sollevato il dibattito sull’assenza di educazione al rispetto e sulla responsabilità nell’uso dei social.
  • Un’inchiesta del 2024 ha rivelato che il 63% degli adolescenti italiani dichiara di sentirsi inadeguato a causa dei modelli estetici proposti dai social, con un aumento dei casi di depressione e disturbi alimentari.
  • Recentemente, in provincia di Lecce, è emerso un caso di diffusione illecita di immagini personali di una minorenne su piattaforme social, sottolineando l’urgenza di formare i ragazzi sulla protezione dei dati personali.

Questi fatti dimostrano quanto sia cruciale affrontare il tema dei social media non solo dal punto di vista della tecnologia, ma anche dell’educazione e della salute mentale.

La proposta di Tiziano Esposito si inserisce in questo contesto come un punto di partenza per creare una cultura digitale consapevole anche a Ugento. Tra le misure previste:

  • Collaborazioni con enti locali e associazioni per sviluppare progetti di prevenzione e monitoraggio.
  • Celebrazione del Safer Internet Day con iniziative sul territorio.
    • Campagne di sensibilizzazione per educare giovani e famiglie.
    • Percorsi formativi nelle scuole.
    • Incontri con esperti su tematiche come cyberbullismo, salute mentale e gestione del tempo online.

Queste azioni potrebbero contribuire a colmare le lacune delle politiche giovanili comunali e a creare un ambiente più sicuro e consapevole per le nuove generazioni.

Perché la mozione abbia un impatto concreto, sarà fondamentale l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere e finanziare queste iniziative. Ugento ha bisogno di politiche giovanili più strutturate, che non siano lasciate all’iniziativa dei privati, ma che partano da una visione condivisa per il futuro dei giovani.

Solo unendo le forze di istituzioni, scuole, famiglie e associazioni sarà possibile trasformare un problema crescente come quello dei social media in un’opportunità educativa, contribuendo al benessere e alla crescita delle nuove generazioni.

💬 Qual è la tua opinione? Condividi le tue idee sui social di Ozanews!

Pubblicità
gipi service nuovo sito
Azzurra torre san giovanni