Politica
Forte mobilitazione dei cittadini contro il Piano Urbanistico Generale
Grande partecipazione all’incontro pubblico tenutosi ieri sera presso l’Hotel Porta San Nicola di Ugento, dove i gruppi di opposizione consiliare hanno promosso un dibattito sul nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). L’assemblea ha visto una notevole affluenza di cittadini e professionisti del settore, evidenziando una crescente preoccupazione della comunità per il futuro urbanistico della città.
Durante l’incontro è emersa una forte critica al processo di elaborazione del PUG, con particolare riferimento alla mancata inclusione delle parti sociali nella fase di programmazione. Il consigliere Giulio Lisi ha sottolineato come il piano sia stato sviluppato “senza alcun coinvolgimento delle diverse parti sociali portatrici di interessi, come invece previsto dalla legge e dalle più elementari regole democratiche.”
Di particolare rilievo l’intervento dei tecnici locali, che hanno evidenziato la loro esclusione dalla fase programmatoria e hanno condiviso le preoccupazioni relative agli impatti negativi del piano sullo sviluppo economico del territorio. Secondo quanto emerso dal dibattito, il PUG nella sua forma attuale rischierebbe di “mortificare i diritti acquisiti” e di ostacolare le prospettive di crescita della comunità.
L’opposizione consiliare ha annunciato l’intenzione di strutturare azioni concrete orientate verso l’azzeramento dell’attuale programmazione territoriale, enfatizzando come questa iniziativa non nasca da “una sterile contrapposizione politica” ma da un “preciso dovere morale e sociale” di garantire i diritti democratici di partecipazione dei cittadini.
La serata si è conclusa con un chiaro appello all’unità e alla mobilitazione della cittadinanza, sintetizzato nello slogan “Forza Ugento, riprendiamoci il nostro futuro”, accompagnato dall’impegno a perseguire tutte le azioni possibili nell’ambito delle libertà democratiche per una revisione sostanziale del piano urbanistico.
L’amministrazione comunale, al momento, non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito alle critiche emerse durante l’assemblea pubblica.