Lavoro ed Economia
Nuova puntata della fiction “raccolta rifiuti” a Ugento: AVR si ritira

Non è una notizia che sorprende: il servizio di raccolta rifiuti nell’A.R.O. LE-10 entra in una nuova fase di transizione, ma le dinamiche di questo passaggio erano già anticipate da chi aveva seguito le vicende estive, tra disservizi e ritardi. Questa testata aveva già evidenziato come molte criticità avessero origini complesse e non del tutto casuali.
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) dell’A.R.O. LE-10 ha formalmente preso atto del recesso della società AVR per l’Ambiente S.p.A. (ex Teorema S.p.A.) dall’appalto per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, attraverso la Determina n. 25 del 21 ottobre 2025.
Il percorso contrattuale parte dal 17 dicembre 2019, quando l’ARO 10/LE aveva affidato il servizio, per nove anni, al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa “Ecotecnica S.r.l. – AXA S.r.l.”. Il contratto prevedeva una clausola risolutiva espressa: in caso di accertate irregolarità contributive, l’Amministrazione poteva dichiararne la risoluzione. Tale scenario si è verificato in seguito a una sentenza del Consiglio di Stato, portando alla risoluzione del contratto e al subentro della ATI Sangalli-Teorema, poi divenuta ATI Sangalli-AVRpA.
La novità riguarda il recesso ufficiale di AVR per l’Ambiente, formalizzato da atto notarile del 7 ottobre 2025 e protocollato il 13 ottobre. Con questo ritiro, Sangalli Giancarlo & C. S.r.l. assume la piena responsabilità del servizio, garantendo continuità e copertura su tutto il territorio dell’A.R.O. LE-10.
La Determina n. 25 stabilisce che AVRpA terminerà le attività il 31 ottobre 2025, mentre dal 1° novembre 2025 Sangalli opererà integralmente, dopo l’accertamento tecnico da parte del D.E.C. sul passaggio di personale, mezzi e attrezzature. Sangalli dovrà inoltre fornire la documentazione propedeutica alla stipula del contratto, confermando i requisiti tecnico-economici e organizzativi previsti.
La procedura punta a evitare interruzioni del servizio, salvaguardando i diritti contrattuali ed economici del personale coinvolto.
In sintesi, la Determina n.25 sancisce il recesso di AVR e il subentro operativo di Sangalli, con tutte le verifiche tecniche e amministrative necessarie, facendo pensare a scelte non certo figlie del caso, ma il risultato di dinamiche già evidenti durante l’estate. Per i cittadini dei comuni dell’A.R.O. LE-10, resta ora da monitorare il passaggio di consegne, sperando in una gestione più regolare e senza intoppi.