All’indomani delle elezioni regionali, a Ugento il fronte politico si è acceso di commenti, analisi e ringraziamenti. A parlare — e a festeggiare apertamente — sono stati soprattutto i rappresentanti dei partiti del centrodestra, che in città hanno registrato numeri definiti “storici”.
Un silenzio altrettanto evidente arriva invece dall’amministrazione comunale, a guida centrosinistra, che per ora ha scelto di non commentare un risultato che l’ha vista soccombere con percentuali nettamente sfavorevoli.
Fratelli d’Italia: “Grazie 1000 e 66!”
Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia ha celebrato i 1.066 voti, pari al 27,34%, sottolineando l’aumento rispetto al 2020 e rivendicando il ruolo di primo partito in città.
Greco: “Onore e onere essere la prima forza politica”
Il coordinatore Graziano Greco ha parlato di “orgoglio” e di un lavoro che proseguirà con ancora maggiore responsabilità.
Noi Moderati: “Un grande inizio”
Il movimento ha ringraziato per i 306 voti (7,85%), definendoli un segnale incoraggiante per il futuro.
Giulio Lisi: “Centrodestra memorabile, centrosinistra quasi umiliato”
Giulio Lisi esprime orgoglio per il risultato della coalizione, rivendica la candidatura locale di Silvia Rizzello e critica apertamente il centrosinistra cittadino per il risultato ottenuto.
Silvia Rizzello: “Grazie per aver creduto in me”
La candidata ugentina ha espresso un ringraziamento sentito agli elettori, sottolineando una campagna elettorale condotta senza grandi mezzi ma ricca di ascolto e di incontri reali.
Ha promesso di continuare a farsi portavoce del territorio, indicando come referente il consigliere regionale Paride Mazzotta.
La riflessione poetica di Vincenzo Scorrano: “Ha vinto un’idea più grande”
Tra le reazioni più emozionali figura il post di Vincenzo Scorrano, che ha voluto celebrare la vittoria di Loredana Capone con toni profondi e teatrali, sottolineando una visione di politica “gentile”, autentica, e radicata nella comunità, senza però citare programmi, temi, e problemi concreti del territorio:
“Ci sono persone che, quando vincono, non vincono per sé. Vincono per tutti quelli che credono ancora che la politica possa essere un gesto d’amore verso la propria terra.
Oggi Loredana ha vinto. E con lei ha vinto un’idea più grande di lei.
Ha vinto la politica che non si traveste, che non compra, che non rincorre il rumore.
Ha vinto quella che si siede accanto, che ascolta, che non si vergogna della gentilezza.
Ha vinto la politica che ti guarda e ti dice: ci sono, resta.
15.238 preferenze. Ma la verità è che la sua forza non sta nei numeri, ma nella fiducia silenziosa di chi l’ha scelta senza bisogno di essere convinto.
Oggi Loredana ti auguro buon lavoro e un grazie che non è formale, ma necessario.
E con una promessa:
Sempre sarai la prova che la politica, quella buona, quella vera, esiste ancora.
E che vale la pena continuare a crederci ♥️”
E il Comune? Silenzio assoluto
A fronte del fiume di dichiarazioni e analisi arrivate dal centrodestra e da vari protagonisti locali, il dato politico più evidente resta il silenzio dell’amministrazione comunale.
Né il sindaco né la maggioranza hanno commentato il voto. Un’assenza che appare significativa, soprattutto a fronte di numeri che segnano una netta affermazione dello schieramento opposto.





















