Consiglio provinciale di Lecce approva variazioni di bilancio e programma la riforma elettorale
Si è conclusa con l’approvazione di vari punti all’ordine del giorno la seduta del Consiglio provinciale di Lecce, tenutasi oggi a Palazzo dei Celestini. La riunione, presieduta dal presidente facente funzioni Fabio Tarantino, ha segnato un passo importante nel processo di riforma delle elezioni provinciali, con l’adozione di un ordine del giorno che mira a unificare le date delle consultazioni elettorali regionali e provinciali.
Tra i provvedimenti approvati, figurano alcune variazioni del Bilancio di previsione e del Piano esecutivo di gestione per il triennio 2025-2027. Inoltre, sono state discusse le dismissioni di tratti di strada all’interno dei centri urbani di Surano e di Spongano, una decisione che rientra nell’ottica di riqualificazione e ottimizzazione del patrimonio territoriale dell’Ente.
Il punto centrale dell’assemblea, tuttavia, è stato l’approvazione dell’ordine del giorno aggiuntivo, proposto dal capogruppo di Salento Bene Comune 2050, Ippazio Morciano. La richiesta è quella di sollecitare il presidente del Consiglio provinciale e la UPI regionale e nazionale ad avviare ogni azione possibile incentrata sulla definizione di una data unica per il rinnovo della Presidenza della Provincia. L’obiettivo è allineare la tornata elettorale con la scadenza di mandato del Consiglio, favorendo maggiore chiarezza istituzionale e partecipazione democratica, oltre a ridurre i costi.
La proposta si inserisce in un contesto di interlocuzione tra Province in situazioni simili, supportata anche dall’Unione delle Province d’Italia, con l’intento di uniformare i tempi delle scadenze elettorali. La discussione ha visto l’intervento di rappresentanti istituzionali, tra cui la consigliera Loredana Tundo e il consigliere Andrea Pulli. La Tundo ha sottolineato come l’anticipo delle elezioni possa rafforzare la legittimità del nuovo presidente, consentendo un inizio di mandato con una maggioranza pienamente consolidata. Pulli ha invece evidenziato la necessità di un intervento legislativo che chiarisca i termini normativi del processo.
Il presidente Tarantino ha espresso pieno appoggio alla proposta, evidenziando che la convocazione di un’unica giornata elettorale comporterebbe benefici sia in termini di risparmio economico sia di efficacia amministrativa. Durante il suo intervento, ha ricordato la recente assemblea nazionale delle Province italiane a Lecce, sottolineando come la richiesta di riforma della legge Delrio sia una posizione condivisa anche dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Tarantino ha annunciato, infine, che l’Ente si attiverà affinché l’ordine del giorno sia portato all’attenzione di UPI regionale e nazionale, sostenendo che tale iniziativa si configura come un passo verso una riforma più organica, efficace e condivisa, in linea con quanto emerso anche durante l’ultima assemblea delle Province italiane. La scelta di procedere in questa direzione potrebbe rappresentare un elemento di svolta nel sistema di rappresentanza e gestione del territorio salentino, con possibili ripercussioni sulla partecipazione democratica e sui costi di funzionamento delle istituzioni locali.



























































