Ugento, reputazione online in crisi: recensioni impietose

TEMPO DI LETTURA 7 Minuti

Come era purtroppo prevedibile, la web reputation di Ugento ha subito una dura prova dopo la scorsa estate e l’emergenza rifiuti che ha interessato le marine e il territorio comunale. Una reputazione digitale che, secondo numerosi osservatori e cittadini, continua a peggiorare da quando c’è l’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Chiga, incapace – almeno sul piano della percezione pubblica – di arginare il malcontento e offrire risposte credibili.

Oggi il termometro più immediato dello stato di salute dell’immagine turistica di una città non sono soltanto i dati ufficiali, ma le recensioni online, in particolare quelle pubblicate su Google. Recensioni che non possono essere cancellate, restano visibili a tutti e diventano un biglietto da visita permanente per chi valuta Ugento e le sue marine come meta di vacanza.

Pubblicità

Ed è proprio lì che emerge un quadro impietoso.


Strade dissestate, servizi carenti e degrado urbano

A colpire maggiormente è la ripetitività delle segnalazioni: strade piene di buche, assenza di manutenzione, verde pubblico trascurato, pulizia insufficiente. Criticità che riguardano in particolare Torre San Giovanni, Torre Mozza e l’asse viario che collega le marine al centro di Ugento.

Rosa Maria Piscitelli, Local Guide, scrive testualmente:

Pubblicità

“Sono stata a Torre San Giovanni la scorsa settimana e devo constatare che non è tenuta per nulla bene. Le strade hanno un manto stradale pieno di buche e avvallamenti, il Corso Annibale, che collega l’Isola di Pazze al centro, si trova in uno stato pietoso. E’ pericoloso percorrerlo a piedi ma anche in bici; perchè non si realizza una ciclovia? Eppure questo territorio ha un mare stupendo che, però, da solo non basta a far ritornare il turista se non si offrono dei servizi adeguati. Il verde pubblico è inesistente, la pulizia lascia a desiderare( in altre località turistiche le strade vengono quotidianamente spazzate e lavate) Penso che i parcheggi, numerosissimi e a pagamento, le imposte pagate dai tanti esercenti, la tassa di soggiorno costituiscano un ingente introito per il comune. Dunque, mi chiedo: come mai non si riesce a rendere il posto accogliente e far fronte alle esigenze di una città turistica così rinomata?”

Un’analisi lucida che tocca un punto centrale: le entrate economiche legate al turismo e la percezione di un ritorno insufficiente in termini di servizi.


Rifiuti e cattivi odori: il cuore dell’emergenza estiva

Il tema rifiuti è quello che ha lasciato il segno più profondo nell’estate appena trascorsa. Cassonetti pieni, raccolta irregolare e odori nauseabondi hanno alimentato rabbia e delusione.

FRANCESCA D’ABBONDANZA scrive:

“Oggi è il 15 di agosto e sono almeno 3 giorni che non passano a ritirare la spazzatura che ormai da un odore cattivo e sicuramente non sarà un bel ricordo peri turisti che sono venuti a trascorrere le loro vacanze. Sono quasi 20 anni che vengo in vacanza nel Salento che è un posto meraviglioso ma sicuramente il comune di Ugento è totalmente disinteressato ad incrementare e promuovere il turismo nelle marine. Aumentano i prezzi ma i servizi sono sempre gli stessi se non peggio ogni anno. Peccato……..un vero scandalo!”

Ancora più duro il commento di Gabriela Tack, Local Guide:

“Le marine di Ugento: IL PARADISO SOMMERSO DAI RIFIUTI

Troppa sporcizia ovunque – pineta, spiaggia, parcheggi – rifiuti non raccolti da giorni. È inaccettabile portare qui i nostri figli in queste condizioni. Che immagine e che futuro stiamo offrendo loro?

Da anni mancano interventi seri di pulizia e tutela ambientale.

Invito il Sindaco e l’Amministrazione a constatare di persona la situazione: non si può restare indifferenti.

Ugento vive anche di turismo: chi arriva si aspetta mare cristallino e natura incontaminata, non rifiuti abbandonati. Ogni turista che se ne va deluso rappresenta un danno d’immagine e un’occasione persa per il futuro.

Serve un’azione immediata. Dove vanno a finire i soldi delle tasse dei cittadini e dei lidi privati? Tanta sporcizia e degrado.”


Multe, parcheggi e percezione di accanimento sui turisti

Altro nervo scoperto è quello della gestione della sosta e delle sanzioni, vissuta da molti come punitiva verso i non residenti.

Raffaele Aiello racconta:

“Sono stato a torre San Giovanni, si sa nel periodo di vacanze la città è strapiena, quindi non c’è posto per auto, ho parcheggiato l’auto sotto dove ho soggiornato, ho ricevuto 2 multe una di 30€ e l’altra si 115€, ma la cosa che dà più fastidio è che le persone di residenza non prendono verbali siccome 3 auto dietro di me non hanno ricevuto verbale, e noi turisti si non solo portiamo soldi nella loro città, sono vergognosi. Ps: l’auto non dava fastidio a nessuno c’era un ambio spazzino per passare con altre auto e anche camion, vogliono solo fare soldi da noi turisti… vergognatevi…”


Dissesto stradale e sicurezza

Il tema delle strade torna con forza anche nelle recensioni dei residenti.

Antonio Secli, Local Guide, scrive:

“Strade dissestate da Ugento a Torre San Giovanni,credo che l’assessore ai lavori pubblici dorme e parecchio pure ,basti vedere come hanno asfalto il tracciamento fatto da poco ,lungo tutta la strada da Torre San Giovanni. fino quasi a posto rosso. E comunque tutte le strade ma dico tutto fanno schifo , pagano le tasse i residenti senza avere i minimi servizi.”

Daniele Ianni aggiunge:

“Perché mettere i dossi artificiali quando poi la gente deve prima rallentare per le buche in strada?Semplice…E’ più importante fare cassa che la sicurezza!!!”


Il colpo finale alla reputazione

Tra le recensioni più recenti, quella di Mauro Betta’s sintetizza in modo brutale lo stato d’animo di molti visitatori:

“TERZO MONDO!!! Non aggiungerò altro.”


Un quadro ancora più ampio

Oltre alle recensioni su Google, ulteriori commenti negativi erano presenti sulla pagina Facebook del Comune di Ugento, cancellata dall’attuale amministrazione per essere sostituita dalla pagina “Ausentum”, che sembra riconducibile al periodico di informazione del Comune di Ugento, di cui è direttore responsabile il giornalista di Tele Rama Paolo Franza. Questa scelta, secondo molti, ha contribuito a ridurre lo spazio per le critiche dirette dei cittadini e dei turisti, che si sono riversati sulla pagina google del Comune di Ugento.

Una crisi che non è solo d’immagine

La web reputation di Ugento è oggi in caduta libera e i segnali sono ormai inequivocabili. Le recensioni online raccontano una situazione che non solo non migliora, ma peggiora costantemente, soprattutto nei mesi estivi, cioè nel periodo di massima presenza turistica, quando il paese dovrebbe offrire il meglio di sé.

È proprio in questa fase che urgono azioni immediate e straordinarie, capaci di garantire almeno i servizi minimi: pulizia, decoro urbano, viabilità sicura, gestione efficiente dei rifiuti. L’assenza o l’insufficienza di questi interventi non produce soltanto un danno d’immagine, ma si traduce in veri e propri danni economici per le attività locali: strutture ricettive, ristoranti, bar, lidi e commercianti che vedono compromessa la propria reputazione senza averne responsabilità diretta.

In questo contesto, l’azione dell’amministrazione comunale appare inadeguata e non all’altezza delle esigenze di una città turistica, incapace di assicurare servizi minimi sia ai cittadini che, soprattutto, ai turisti, ma quanto mai rivolta ad assicurare ingenti fondi pubblici ad associazioni di amici e parenti o a gruppi di interesse in vista delle prossime elezioni comunali. Una gestione che finisce per penalizzare l’intero tessuto economico locale, già sottoposto a una concorrenza sempre più forte da parte di altre destinazioni del Salento meglio organizzate.

Questa analisi spazza via ogni lettura di parte, ogni tentativo di ridimensionare o giustificare la situazione attraverso narrazioni locali o il contributo di associazioni più o meno prezzolate. Qui a parlare non sono opinioni politiche o rivalità territoriali, ma i feedback freddi e diretti dei turisti, lasciati pubblicamente e senza filtri su Google.

Un quadro oggettivo, dunque, che restituisce l’immagine di un paese in una situazione a dir poco disastrosa, soprattutto perché in costante peggioramento. Ignorare questi segnali significa accettare il declino; affrontarli con decisione è l’unica strada possibile per tentare di invertire una rotta che, ad oggi, appare sempre più pericolosa per il futuro turistico ed economico di Ugento.

🤞 Entra nella nostra newsletter!

Non inviamo spam! Riceverai una mail settimanale con tutti gli articoli principali della settimana

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Ricevi i nuovi articoli via mail, ogni lunedì.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Pubblicità
gipi service nuovo sito
Pubblicità
Riccardo Primiceri
Riccardo Primicerihttps://www.primicerivideomaker.com
Videomaker, Fotografo, Giornalista ed esperto di marketing digitale. Tutto questo dopo aver vissuto dieci anni a Bologna ed esser tornato in Salento. Oggi dirigo la redazione di Ozanews, la comunicazione di Ugento Calcio e le iniziative di Officine Multimediali ETS mentre continuo a lavorare per i miei clienti storici.

Può interessarti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

seguici sui social

17,100FansMi piace
3,200FollowerSegui
50FollowerSegui
600FollowerSegui
250FollowerSegui
170IscrittiIscriviti
- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli

L'oroscopo di ozanews