Provincia di Lecce – La questione riguardante il ricorso sull’indizione delle elezioni provinciali ha suscitato attenzione nelle ultime settimane. La Provincia, difesa dagli avvocati Giovanna Capoccia e Gianluigi Pellegrino, ha preso posizione ufficiale evidenziando le motivazioni dietro l’atto ricorsuale, ritenendolo un’ostruzione a un provvedimento volto a razionalizzare costi e funzionamento dell’ente.
Il ricorso, proposto in sede giudiziaria, mira a contestare un decreto della Provincia di Lecce che ha come obiettivo principale la razionalizzazione delle spese e l’efficientamento delle procedure amministrative, senza comunque determinare ritardi significativi nella convocazione delle elezioni provinciali. Secondo quanto dichiarato dal presidente facente funzioni Fabio Tarantino, tale iniziativa ricorsuale appare sorprendente, in quanto si contrappone ad una linea condivisa dall’UPI nazionale, che ha approvato una proposta emendativa al decreto Milleproroghe, confermando la bontà delle misure adottate dalla Provincia di Lecce.
Dal punto di vista giuridico, gli avvocati sottolineano che la norma contro cui si ricorre è una disposizione transitoria, applicabile esclusivamente alle Province elette nel precedente sistema elettorale e in fase di prima applicazione della riforma Delrio. Pertanto, la normativa si applica ad ipotesi diverse rispetto all’attuale composizione amministrativa della Provincia di Lecce, la cui tornata elettorale si svolgerà secondo principi di razionalità e ottimizzazione delle risorse, come afferma lo stesso Tarantino.
Secondo l’avvocato Pellegrino, “va evidenziato che la norma lamentata come violata riguarda aspetti temporanei e non si applica alla gestione corrente. La politica adottata dall’attuale amministrazione, ancora in carica, si basa su principi di funzionalità e efficienza, rispettando i connessi principi di razionalità amministrativa.”
Questa vicenda si inserisce nel più ampio contesto del Basso Salento e della regione Puglia, dove le dinamiche istituzionali e le scelte di riforma amministrativa si scontrano spesso con le interpretazioni giuridiche e le interpretazioni di parte. Per cittadini e enti locali, la questione potrebbe comportare effetti sulla gestione delle procedure elettorali e sulla credibilità delle istituzioni territoriali, soprattutto in un momento delicato di riforme e aggiornamenti normativi.
Fonte: Provincia di Lecce
Altre fonti: La Rivista della Provincia di Lecce


























































