“Le città dei presepi”, IV edizione: la rete presepiale del Salento in 7 Comuni
Salento – È stata presentata presso la sede della Provincia di Lecce, a Palazzo Adorno, la quarta edizione dell’iniziativa “Le Città dei Presepi”. Si tratta di un progetto che mette in rete i Presepi viventi dei comuni del Basso Salento e si svolge durante le festività natalizie, coinvolgendo sette comunità in questa tradizione radicata nel territorio.
Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, i sindaci di alcuni dei comuni coinvolti e altri rappresentanti istituzionali e culturali. In particolare, sono intervenuti il sindaco di Tuglie Silvia Romano, l’assessore alla Cultura di Casarano Emanuele Leggittimo e l’ideatore della rete Claudio Casciaro. Per Matino, ha preso parola l’assessore Lucetta Barone; per Sanarica, il sindaco Salvatore Sales; a Santa Maria di Leuca il presidente della Pro Loco Vincenzo Corina; per Corsano, l’assessore alla Cultura Luciana Biasco; e per Torre Paduli, i rappresentanti dell’Associazione Anziani “Ettore Pasanisi”, Aldo Vergaro e Mario Vergaro.
Il presidente Tarantino ha sottolineato come il progetto “Le Città dei Presepi” possa rappresentare un elemento di valorizzazione del patrimonio culturale e tradizionale del Salento, inserendosi tra le attività della futura Destination Management Organization (Dmo) – Salento, organizzazione avviata in collaborazione con la Camera di commercio di Lecce e Regione Puglia.
“La rete presepiale è un progetto da valorizzare e da inserire tra le attività della costituenda Dmo – Salento, per promuovere un’offerta turistica che mette in risalto le identità delle comunità del Basso Salento”, ha dichiarato Tarantino. Egli ha inoltre evidenziato come l’iniziativa favorisca il rapporto tra le amministrazioni comunali e la Regione, creando opportunità di promozione e conoscenza delle tradizioni locali.
Tra le manifestazioni principali di questa IV edizione, si segnalano diversi eventi nei Comuni coinvolti. A Casarano, il Presepe vivente nel borgo antico e nei frantoi ipogei si terrà il 25 e il 26 dicembre e il 1 e 6 gennaio, con spettacoli di luci tra le 17 e le 20.30. Corsano partecipa per la prima volta, con circa 50 presepi realizzati con materiali insoliti, tra cui cavi elettrici e legumi, nelle giornate del 21, 23, 25, 27, 28, 29 dicembre e nei giorni 1, 2 e 6 gennaio, sempre alle 17.
Matino presenta un presepe che si sviluppa lungo un percorso urbano di circa un chilometro, attraversando vicoli e corti storiche, nelle date del 26 e 28 dicembre e del 4 e 6 gennaio, dalle 18 alle 21. Sanarica invece, all’interno di una caratteristica dolina, ospita oltre 100 figuranti nei giorni del 25, 26, 28 dicembre, 1, 4 e 6 gennaio, con orario 17.30-20. Santa Maria di Leuca, infine, ospita un presepe stellato nel contesto della cascata monumentale, inaugurato il 20 dicembre e visitabile anche il 25, 28 dicembre e 1 e 6 gennaio, dalle 16 in poi.
Tuglie propone un presepe ispirato a San Francesco d’Assisi, con una cerimonia prevista per il 26, 28 dicembre e il 4 gennaio, dalle 17.30 alle 20.30. Torre Paduli si distingue con un presepe vivente nel palazzo settecentesco, il 25, 26, 28 dicembre e i primi giorni di gennaio, con attenzione alla civiltà contadina. Durante tutto il periodo, si svolgerà il percorso della “lampada della pace”, che passerà di presepe in presepe nelle tappe del 25 dicembre a Santa Maria di Leuca, 26 a Casarano, 28 a Matino, 1 gennaio a Torre Paduli, 2 a Corsano, 4 a Tuglie e 6 a Sanarica.






























































