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In cucina con Adri

Amaretti di pasta di Mandorla

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Ciao beddhazzi!!
Siamo nel mese di aprile, uno dei mesi più miti e piacevoli dell’anno e nelle tavole salentine padroneggia un ingrediente in particolare, protagonista di molti dolci che hanno fatto la storia e tutt’ora sono tradizioni che si rinnovano ogni anno di generazioni in generazioni.. Parliamo della mandorla.. Ed in particolare della “PASTA DI MANDORLA” o pasta reale? Vi starete chiedendo.. E’ lo stesso impasto? Cambia solo il nome? Quali sono le origini? Tutte nostre o siciliane? In questo art. Oggi troverete le risposte a tutti i vostri dubbi oltre che la ricetta per realizzare questi deliziosi e raffinati dolci senza difficoltà a casa con i vostri bimbi!
E’ vero.. Ancora una volta la storia culinaria Salentina si intreccia con quella siciliana che nello stesso periodo.. (Siamo nel XV sec.) e in monasteri diversi, quello di Martorana in Sicilia e delle monache benedettine di Lecce, dall’unione di mandorle e zucchero, vede nascere quella che diventerà poi un’eccellenza italiana nel mondo.. Parliamo della pasta di mandorla, che si differenzia dalla pasta reale solo nel terzo elemento che caratterizza e da corpo e sapore diversi ai dolci di cui si compongono.. La prima impastata con albume d’uovo, la seconda con liquore “strega”.
Un tempo I dolci realizzati con la pasta reale erano fatti e pensati per gli altri alti prelati, vescovi e personaggi illustri del tempo, per i nobili e le loro corti..
Oggi possiamo godere tutti di questa meraviglia della pasticceria Salentina e siciliana, così semplice nei suoi ingredienti, così facile da realizzare.. Così buona e veramente alla portata di tutti essendo la pasta reale, quella con il liquore, priva di glutine e uova quindi adatta a chi ha problemi di intolleranze o allergie alimentari.
Non basta di certo un solo articolo per descrivere in dettaglio, come piace fare a noi, tutti i segreti e i dolci che si possono realizzare con queste paste raffinate tanto simili e pur diverse, da cui nascono gli “AMARETTI” ;la “FRUTTA MARTORANA” ; l’ “AGNELLO e il PESCE” di pasta reale; le “FIAMME” e tantissimi altri dolcetti dal sapore delicato e profumato di agrumi, mandorle e liquore…ma vi prometto un viaggio che ne svelerà i trucchi e il loro facile realizzo.
Cominciamo oggi allora con questo articolo in cui vi Presento gli

  AMARETTI DI PASTA DI MANDORLA

ingredienti:
500gr.mandorle pelate
350gr.zucchero semolato
100gr.albume d’uovo
Un cucchiaio di miele
4 gocce di essenza di mandorla amara
Oppure 4 mandorle amare
Per decorare ciliegie candite, mandorle sgusciate, granella di nocciola o pistacchio, zucchero a velo, gocce di cioccolato, mandorle a foglie.

Vi occorrerà una sac a’ poche di stoffa e un beccuccio n. 14
Cottura : 160 x 12min circa (ogni forno è a sé)
Gli amaretti si devono colorare appena in cottura in modo da risultare leggermente croccanti all’esterno e dal cuore morbido..
Vi sembreranno crudi e mollicci appena sfornati ma non indugiate.. Prenderanno corpo e consistenza quando si raffredderanno poi.. Parola mia! 😉
Per mantenerli sempre freschi e morbidi come appena sfornati vi do’ un consiglio.. Appuntatevelo subito!
Consumate in giornata quelli che volete e gli altri congelateli in Freezer.. Quando vi andrà o avrete degli ospiti inaspettati per il caffè e vorrete fare un figurone.. Vi basterà toglierli dal frigo una mezz’oretta prima di servirli e voilà’…I vostri amaretti potranno essere gustati morbidissimi come appena fatti!
Ma ora proviamo a farli insieme. Forza! 😊
Maciniamo a farina mandorle e zucchero insieme, aggiungiamo l’aroma di mandorla amare o le mandorle amare, aggiungete se vi va buccia grattata. Limone e arancia o i loro aromi, il miele e l’albume d’uovo. Impastiamo a mano…a pasta di mandorle è pronta! Facile no? 😉
Ora mettiamo metà dell’impasto nella sac a poche e con un giro deciso spingiamo la pasta a formare dei dolcetti posizionati su teglia Con carta da forno distanziati uno dall’altro da un paio di cm.
Decoriamo i nostri amaretti con una spolverata di zucchero semolato(darà lucentezza) metà con ciliegie e l’altra metà con mandorle.
Per gli altri amaretti invece procediamo cosi:
Ci sistemiamo una teglia Con carta forno
E ci versiamo la granella di arachidi o pistacchio.. Aiutandoci con la sacca i semplicemente con le mani buttiamo giù la pasta di mandorle nella granella.. Con un giro delicato tra le mani(senza lavorare la pasta!) ma solo girandola delicatamente nella granella creiamo i nostri dolcetti che andremo a sistemare su un’altra teglia con carta forno… Togliamo ora la granella è la sostituiamo con le mandorle a foglie e poi con le gocce di cioccolato e poi con lo zucchero a velo.. A rotazione.. Sempre con lo stesso sistema realizziamo gli AMARETTI VARIEGATI.
E’ stato più facile a farsi che a dirsi vero? Ditemelo! Scrivetemi su Quantobastalacucinadiadri@gmail.com
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